Juventus-Milan, le pagelle di Crudeli: "GODO!!! Su Conceicao vi dico che…"

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Apriamo le pagelle di Juventus-Milan con Mike, che può poco o nulla sul tiro secco di Yildiz che porta in vantaggio i bianconeri nel primo tempo. Ho sentito qualcuno dire che avrebbe potuto fare di più. Non sono molto d'accordo: l'attaccante della Juve ha sparato a botta sicura e indisturbato da distanza ravvicinata, sarebbe servito un miracolo incredibile. Sempre nel primo tempo Maignan respinge bene anche un altro tiro di Ylidiz. Nel secondo tempo è costretto a soffiare su un altro paio di conclusioni insidiose dei bianconeri, ma al 70' dà il via all'azione che porta al rigore di Pulisic con un gran lancio da regista puro. VOTO: 6,5 Ragazzi, dispiace parlare sempre così male di lui, sembra che uno ce l'ha personalmente con questo ragazzo. Però davvero vedere un giocatore del genere con la maglia del Milan è qualcosa di inspiegabile. Come inspiegabile è stata la decisione di chi lo ha voluto portare in rossonero pagandolo fior di milioni. Mbangula sulla sua fascia fa il bello e il cattivo tempo, seminando il panico e facendo fare una pessima figura al terzino brasiliano. E non parliamo di un fenomeno assoluto, ma di un ragazzo di belle speranze come Mbangula. Fase difensiva da horror. Fase offensiva... quale fase offensiva? Terribile. VOTO: 4,5 (Gabbia: SV) Torna titolare dopo svariato tempo, Conceicao decide di dargli fiducia mandando anche un chiaro segnale al mercato e alle ultime voci che coinvolgono il centrale inglese. Qualche incertezza c'è stata, in generale la retroguardia del Milan non ha dato la sensazione di stabilità e di equilibrio che invece si sono viste in diverse uscite con Gabbia al centro della retroguardia. Ogni tanto si aprono diverse voragini che lui fatica a tamponare. VOTO: 5,5 Se Tomori sembra faticare un po' in qualche occasione, il gigante tedesco riesce invece a imporsi con forza fisica e carattere. Vince più volte il duello con Vlahovic, reggendo piuttosto bene l'urto del centravanti serbo. In alcune occasioni prova a giocare d'anticipo e con aggressività sugli attaccanti avversari, con personalità anche quando c'è da impostare. Poi certo, se tutto il Milan soffre e non gira, lui può solo limitare i danni e fare quel che può. VOTO: 6 Possiamo probabilmente dire che l'involuzione di Theo vista in questa stagione non era tutta colpa del rapporto mai sbocciato con Fonseca. Senza più il tecnico ex Lille sulla panchina rossonera, il francese si ripete in negativo, sfoderando un'altra prestazione decisamente negativa e incolore. L'ennesima, oramai. Malissimo in occasione del gol del vantaggio della Juventus, quando si fa trafiggere dall'assist di Mbangula mentre Yildiz gli sfila alle spalle per poi andare a segnare. Altrettanto triste e inefficace la sua prestazione in fase offensiva, dove non si vede praticamente mai. Nessuna sgroppata, nessun guizzo sulla fascia. Come se non bastasse, al 54' si divora un'occasione enorme sparando sopra la traversa da ottima posizione. Irriconoscibile. VOTO: 4,5 E' ancora presto per fare bilanci e disamine tattiche, ma non vorrei che questo nuovo assetto di centrocampo lo penalizzi un po'. Nei due davanti alla difesa ha reso alla grande finora. Nel centrocampo a tre molto mobile e intercambiabile di Conceicao mi è sembrato invece più ingolfato, goffo e in difficoltà. Un pesce fuor d'acqua, costretto anche a fare movimenti che non sembrano essere proprio nelle sue corde. Impegno e corsa non mancano mai, ma non è sicuramente stato il solito Fofana. Ripeto: è ancora prestissimo, sono solo sensazioni per adesso. Sperando di sbagliare, vedremo come andrà. VOTO: 5,5 Davvero molto, molto appannato. Sergio Conceicao si prende un bel rischio a lanciarlo titolare in una gara del genere dopo una lunghissima inattività. E ovviamente la sua condizione a dir poco precaria si vede nitidamente. Tante giocate sbagliate, le gambe non girano come dovrebbero e la velocità di esecuzione ne risente pesantemente. Per questo perde o rischia di perdere tanti palloni, anche in posizioni delicate e pericolose. Non dà quelle geometrie che servirebbero al Milan, ma gli si può imputare veramente poco vista la sua condizione atletica. Insomma, prestazione negativa, ma non è colpa sua. VOTO: 5 Lui è il centrocampista che più di tutti dovrebbe cercare di accendere la luce e di inventare qualcosa di interessante, in particolare negli ultimi 30 metri. Stavolta l'olandese non riesce ad accendersi, anzi si è nascosto un po' troppo e ha faticato a trovare gli spazi tra le maglie del centrocampo bianconero. Poche soluzioni, poche giocate per sé stesso e per i compagni. Nel secondo tempo, quando il Milan gioca con due punte, si allarga a sinistra per poi stringere verso il centro. Non proprio la sua posizione ideale, anzi. Ma al 66' trova finalmente un pertugio per tentare una conclusione in porta, neutralizzata da Di Gregorio. Da rivedere. VOTO: 5,5 Discorso simile a quello fatto con Bennacer: la condizione fisica e atletica era decisamente scarsa e ha inevitabilmente condizionato la prestazione dello statunitense. Ha faticato a trovare gli spunti giusti per far male alla Juve, ma un campione come lui - in un modo o nell'altro - riesce sempre e comunque a lasciare il segno sulla partita. Specialmente in serate del genere. Come un fulmine a ciel sereno, al 70' si materializza tra il pallone e Locatelli che in scivolata lo colpisce in area di rigore. Capitan America si conquista dunque il penalty che poi va anche a realizzare per il momentaneo 1-1. VOTO: 6,5 Come al solito, lo spagnolo si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa, a prescindere dalla posizione in cui viene schierato. Senza paura e senza timori reverenziali, lui va in campo e corre, sgasa, spinge e fa quello che può senza mai risparmiarsi. Vivace e attivo, è certamente tra i giocatori più positivi e propositivi del Milan in questo momento. Un talento da coltivare e preservare, concedendogli sempre lo spazio che si sta strameritando. Io rinnovo il suggerimento di farlo giocare prima o poi anche come esterno destro basso, lì dove siamo in grandissima difficoltà... Esce con qualche problemino fisico, sperando che non sia nulla di grave. VOTO: 6 (Abraham: 6) Male male lo spagnolo. Primo tempo da incubo: non si è praticamente mai visto, un ectoplasma nonostante l'impegno ce lo metta come sempre. Ma corre a vuoto, senza trovare gli spazi e soprattutto senza dare mai profondità al Milan. Di occasioni o di pericoli portati alla porta della Juve nemmeno l'ombra. Forse un pelino meglio nel secondo tempo, dove dà una mano in più alla manovra del Milan e, soprattutto, quando viene affiancato da Abraham e il Milan cambia modulo. Ma non basta ragazzi, non può bastare. A questa squadra servono i gol dei suoi attaccanti e Morata sta faticando davvero tantissimo da questo punto di vista. Dispiace dare una pesante insufficienza a uno come lui, ma i segnali sono stati decisamente negativi. VOTO: 4,5 (Terracciano: SV) Questa sera la menzione d'0onore va a questo ragazzo. Per carità, non ha fatto chissà che giocate da strapparsi i capelli. Ma entra e dà il solito grande equilibrio alla squadra, dà un'opzione tattica in più a Conceicao che lo sfrutta per mettersi con il 4-4-2 che effettivamente dà i suoi frutti. E poi, chiaramente, la menzione va a lui per il gol, o meglio l'autogol procurato che segna e decide la partita. Entrato sicuramente col piglio giusto, l'americano insomma si conferma essere un'arma importante in più dal punto di vista tattico. Ho la sensazione che con Conceicao troverà parecchio spazio. VOTO: 6,5 Su Conceicao vi dico subito che bisogna andarci cauti e tranquilli: è ancora troppo presto per dare giudizi. Posso dire che qualche scelta iniziale è stata un po' rischiosa e che il primo tempo mi ha un po' peoccupato, soprattutto nell'atteggiamento della squadra. Di contro però, c'è anche stato un buonissimo secondo tempo, con una reazione importante e soprattutto con dei cambi che hanno ribaltato evidentemente le sorti dell'incontro. Quindi Conceicao merita gli applausi per questo: ha certamente letto molto bene la partita. E io GODO, si va in finale! Avanti ragazzi, senza paura. VOTO: 6,5. Ma intanto, proprio poco fa è esplosa all'improvviso una vera e propria bomba in casa rossonera. Bomba Olmo! E un colpo è vicinissimo: "Tutto vero" <<<

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