24/04/2025 02:49
Buongiorno e buon 24 aprile amici de IlMilanista.it.
Ecco per voi le principali notizie della mattinata nella consueta rassegna stampa.
Si è conclusa nel migliore dei modi la notte di ieri per il Milan, impegnato a San Siro nel ritorno della Semifinale di Coppa Italia contro l'Inter.
Dopo il pareggio dell'andata, si trattava di una partita da dentro o fuori. Gli uomini di Conceicao sono scesi in campo compatti, consapevoli di dover passare a tutti i costi alla fase finale.
Il vantaggio è arrivato al 36esimo con Jovic, autore di una splendida doppietta. Il serbo ha portato in vantaggio i Diavoli, replicando poi il gol al 50esimo. La partita è stata poi chiusa all'85esimo con la rete di Reijnders.
I rossoneri approdano così in Finale, dove affronteranno la vincente tra Bologna e Empoli. I rossoneri non hanno solo la possibilità di vincere il secondo trofeo stagionale, ma anche quello di staccare un pass sicuro per la prossima Europa.
Sorride il Milan, mentre piange l'Inter. I nerazzurri, ancora in lotta per vincere lo scudetto e la Champions League, devono abbandonare il sogno del Triplete. Anche nelle migliori ipotesi, quest'anno non potranno vincere tre trofei.
Al termine della partita Sergio Conceicao è intervenuto ai microfoni di Mediaset per commentare il grande successo dei rossoneri.
Sulla gara: "La sensazione prima della partita con l'Atalanta era positiva, poi ogni partita è diversa. I piccoli dettagli sono importanti. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra, la compattezza e la solidità. Nei primi minuti abbiamo sofferto più di quello che volevamo, potevamo fare meglio nelle ripartenze. Abbiamo cercato di migliorare 2-3 aspetti e abbiamo fatto un secondo tempo di livello altissimo".
Sulla possibilità di vincere il trofeo: "È importante vincere contro il Venezia e poi quando ci sarà la finale saremo contenti di farla. Non è che l'abbiamo già vinta. Io sono lo stesso allenatore di due giorni fa, non è che è tutto bellissimo o tutto brutto. Si deve trovare equilibrio anche a livello emozionale, non solo come squadra".
Su Jovic: "Jovic sta lavorando benissimo nelle ultime 3-4 settimane, al massimo. Ha perso anche un po' di kg, questo era importante. Ci dà quel qualcosina che volevamo per questa partita: non dà riferimenti ai difensori e lavora bene con i centrocampisti. Volevamo che facesse da sponda per poi arrivare nei corridoi laterale. Ho fiducia totale in tutti: in altre partite, con altre caratteristiche, magari giocheranno Abraham o Santi".
Al termine della partita anche Mike Maignan ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Mediaset.
Sulla vittoria: "Sapevamo che questa partita era molto molto importante per la nostra stagione. In campionato e in Champions League non abbiamo fatto bene e quindi abbiamo giocato questa partita come se fosse una finale".
Sull'assetto a tre dietro: "Io vedo tutto bene quello che il mister mette sul campo. Noi dobbiamo essere concentrati con ogni sistema, anche se giochiamo 4-4-2. Dobbiamo mettere tutto sul campo per fare bene".
Anche l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Mediaset al termine della partita.
Sulla sconfitta: "Ci dispiace, questo è il calcio. Chiaramente bisogna fare i complimenti al Milan, ha fatto un'ottima gara. C'è rammarico per il primo tempo, per ciò che avevamo fatto avremmo meritato qualcosa in più. La prima volta che loro sono entrati hanno fatto un bellissimo gol. Nel secondo tempo abbiamo preso gol su un angolo in cui eravamo messi bene in marcatura, la palla sbatte su Barella, non siamo stati fortunatissimi in quell'occasione. Ma nel secondo tempo abbiamo fatto molto meno rispetto al primo".
Sulle due sconfitte di fila: "Non siamo abituati, dobbiamo essere bravi ad analizzare tutto nel modo giusto. A Bologna abbiamo fatto una buona partita, non meritavamo di perdere, stasera ci è mancata un po' di energia nel secondo tempo. È stato bravo il loro portiere sul colpo di testa di de Vrij, lì potevamo riaprirla, poi il secondo gol ha cambiato l'energia. Ma comunque bisogna dare merito al Milan, nelle cinque partite di quest'anno ci ha sempre messo in difficoltà e noi, io per primo, dovevamo fare di più in queste gare".