27/04/2025 14:26
Iniziamo le pagelle di Venezia-Milan con il portiere rossonero che vive un primo tempo abbastanza sereno, a parte qualche sporadico squillo da parte degli uomini di Di Francesco. Pochi interventi, nessuna parata particolarmente complicata. Gli unici veri brividi arrivano su una punizione di Nicolussi Caviglia e sul gol - poi giustamente annullato per fuorigioco - di Yeboah: in entrambi i casi, comunque, Mike non è chiamato a intervenire. Proprio sul gong finale della prima frazione, fa buona guardia della propria porta su un tiro-cross insidioso sempre di Nicolussi Caviglia, ma nulla di veramente impegnativo per lui. Discorso simile per quanto riguarda la ripresa, con il Venezia che ogni tanto prova a fare paura al Milan e a presentarsi dalle sue parti, ma senza creare evidenti palle gol. A parte forse la conclusione di Zerbin proprio nel finale. Lui chiude la porta rossonera, collezionando un altro ottimo clean sheet che fa sempre bene. VOTO: 6,5
La retroguardia del Milan, dopo l'ottima prova del derby, torna a reggere abbastanza bene anche in campionato contro il Venezia. Importante ritrovare solidità difensiva e soprattutto continuità, sia nelle prestazioni dei singoli che nel non concedere gol agli avversari. L'inglese disputa una partita abbastanza tranquilla e ordinata sul centrodestra, è sicuramente il migliore della linea difensiva. Merita una piena sufficienza. VOTO: 6
Prova discreta, anche se non brillantissima, del perno centrale del tridente difensivo rossonero. Ogni tanto dà l'impressione di poter andare un po' in affanno quando gli avversari tentano di infilarsi in area in velocità, come ad esempio sul gol annullato del Venezia. In quel caso lui e Pavlovic si muovono male e perdono le marcature. Per fortuna comunque il Milan regge botta e ne esce illeso. Visto che è arrivata una vittoria con un clean sheet, sufficienza di incoraggiamento per lui. Ma deve fare meglio di così. VOTO: 6
Discorso simile a quello fatto per Gabbia. In fase difensiva non pare sempre impermeabile, anzi qualche volta scricchiola un pochino. Paradossalmente, meglio quando c'è da sviluppare la fase offensiva e di spinta, anche se tecnicamente non è certamente pulitissimo. La grinta e la voglia che ci mette sempre e comunque sono un valore aggiunto, ma rischia tanto su un intervento in area su Yeboah, che fa venire i brividi un po' a tutti. Anche per lui una sufficienza un po' stiracchiata, sperando comunque in tempi migliori. VOTO: 6
Entra nell'zione che porta al gol del vantaggio del Milan firmato da Pulisic. Attento e bravo nel recupero alto del pallone su un erroraccio di impostazione della difesa del Venezia, poi precisa imbucata per Fofana che sforna l'assist per l'americano. Nel complesso fa una gara positiva e accesa, senza comunque particolari picchi negativi o positivi. Insomma, fa il suo. A volte dà l'impressione di poter spaccare il mondo con la sua vivacità, altre invece commette degli errori un po' banali. Probabilmente è solo giovane e ha bisogno di crescere. VOTO: 6,5
(Walker: 6)
Se da una parte è vero che il centrocampista francese ha avuto un calo evidente nella seconda parte di stagione dopo un avvio assolutamente convincente, è anche vero che questo ragazzo, con quello di oggi, ha servito ben 9 assist stagionali. E no, non sono assolutamente pochi, soprattutto per un centrocampista difensivo. Uno che fa il su lavoro sporco in mezzo al campo e che nel frattempo ha certi numeri alla sua prima stagione in rossonero, non può essere certamente preso e buttato via come fosse l'ultimo degli scarti. Va bene tutto, sono d'accordo che avremmo bisogno di più qualità complessiva a centrocampo, ma cerchiamo anche di mantenere il contatto con la realtà. Non scherziamo. VOTO: 7
(Terracciano: SV)
Non può certo fare ogni volta la differenza da solo con assist o gol. I suoi numeri stagionali, da questo punto di vista, sono semplicemente fenomenali. Detto questo, contro il Venezia non brilla particolarmente ma fa una partita comunque positiva e sufficiente. Lega bene il gioco e si fa trovare sempre dai compagni, offrendo loro opportunità di scarico e di giro palla. Forse un po' appannato per via di un po' di fatica accumulata? Magari potrebbe aver bisogno di un po' di riposo, ma la sua qualità là in mezzo rimane uno dei punti di forza di questo Milan. E lo dimostra anche nel finale, quando effettivamente tira fuori l'ennesimo assist stagionale per il gol di Gimenez. Alla fine lui lo zampino ce lo mette sempre. VOTO: 7
Prestazione senza infamia e senza lode, da lui mi aspetto sempre qualcosa di più di una semplice partita piatta e senza particolari sussulti. Non merita una insufficienza, ma non ci sono né sgroppate né discese pericolose dalla sua parte in fese di spinta. Anzi, in più di un'occasione appare un po' compassato e poco brillante. VOTO: 6
Torna finalmente a brillare la stella di Capitan America, che ultimamente era rimasta un po' troppo offuscata. Apre le danze immediatamente, sfruttando una precisa imbucata di Fofana e rimanendo freddo sotto porta davanti a Radu. Un gol pesante, che indirizza da subito la gara dalla parte del Milan. In teoria segnerebbe anche un secondo, bellissimo gol, con stop fantastico e tocco morbido, ma la magia gli viene cancellata per una posizione di fuorigioco. Risulta molto più acceso e reattivo rispetto alle ultime uscite, soprattutto in fase offensiva. Anche i suoi numeri stagionali sono straordinari: adesso siamo a ben 16 gol e 11 assist. Match winner. VOTO: 7,5
(Joao Felix: SV)
Gara molto spenta da parte di Rafa che, sul campo molto piccolo e stretto del Venezia, fatica parecchio a trovare gli spazi giusti per pungere alla sua maniera. Spazi a campo aperto non se ne possono aprire, anche perché la retroguardia avversaria è molto folta e fitta. Pure lui però avrebbe certamente potuto fare molto di più. Non è stata proprio la sua giornata, con tanti errori sia tecnici che di atteggiamento, sempre un po' svogliato. Dispiace dirlo, ma probabilmente è il peggiore in campo questa volta. VOTO: 5
(Loftus-Cheek: 6)
Maluccio anche l'inglese, schierato dal primo minuto a causa del forfait di Jovic. In questo momento è chiaro che il paragone tra i due sia abbastanza impietoso, soprattutto per quanto riguarda la concretezza sotto porta. Abraham non è mai stato un bomber, ma stavolta è mancato anche per il gioco di sponda e di squadra, che invece è una delle sue qualità migliori. Fatica molto a trovare spazi e occasioni per fare male al Venezia e infatti esce dal campo senza squilli. Al suo posto nel finale entra Gimenez, altra incognita dell'attacco rossonero che però va a segnare il gol dello 0-2 negli ultimi secondi. Le gerarchie là davanti sono diventate decisamente confuse e imprevedibili. VOTO: 5,5
(Gimenez: 6,5)
Lo dico subito: è una follia mantenere in bilico il risultato fino alla fine, con il rischio che un episodio casuale possa cancellarti una vittoria da un momento all'altro contro un avversario - con tutto il rispetto - decisamente abbordabile. Basta una punizione, un calcio d'angolo, uno svarione difensivo (e non ne facciamo, eh), un tiro da fuori (come quello di Zerbin proprio nel finale) e butti all'aria tutto. Per me questa roba è inaccettabile, soprattutto se ti chiami Milan. Non si può soffrire sempre, contro chiunque, fino all'ultimo secondo. Detto questo, ci prendiamo questi tre punti, il clean sheet e guardiamo avanti. Sperando anche di imparare qualcosa da giornate del genere. Avanti Milan! VOTO: 5,5. E intanto, proprio dopo la partita, sono arrivate alcune clamorose novità. Rivoluzione Milan: con Allegri arrivano subito questi 5 colpi di mercato!<<<