Quell'incomprensibile scelta di Pietro Beruatto sullo sfondo degli affari Candela e Meister
Ieri alle 10:25 AM
Sono state ore di grandi trattative per chiudere diverse operazioni. Si parte da Henrik Meister, 21enne del Rennes mentre l'arrivo di Antonio Candela dal Venezia rafforzerà la fascia destra, ma proprio fatichiamo a comprendere l’imminente uscita di scena di Pietro Beruatto. Cerchiamo di approfondire e di spiegare la questione.
Mentre mezza Pisa e mezza Serie B resta a bocca aperta per gli arrivi dell’esterno Candela dal Venezia, per il quale i nerazzurri hanno battuto anche la concorrenza del Sassuolo, nonché per l’affare Henrik Meister emerso su La Nazione, noi ci chiediamo cosa abbia portato il calciatore Pietro Beruatto ad andare via da Pisa in maniera che potremmo definire quanto meno “bizzarra”.
Sì, dopo un 2021-22 da miglior terzino del campionato di Serie B l’esterno si era un po’ perso per strada nei due anni successivi, ma con Inzaghi aveva ritrovato grande verve specialmente nella prima parte del campionato. A un certo punto però il giocatore è stato sopravanzato da Angori, preferito dal tecnico ed ha iniziato a partire dalla panchina, pur comunque avendo un discreto minutaggio e andando in rotazione con l’ex Empoli.
Nulla lasciava presagire un addio se non che, nei giorni scorsi, il giocatore, tramite il procuratore Giuseppe Riso, ha fatto sapere di volere la cessione. Qui le cose si fanno strane perché le versioni degli addetti ai lavori che abbiamo sentito non collimano del tutto. Fonti vicine alla società parlavano sì di una richiesta di andare a giocare, ma di un giocatore restio a lasciare Pisa per andare a Genova, mentre dalla città ligure si è anticipato in pompa magna il passaggio già prima della chiusura delle trattative. Il Pisa, ad ogni modo, è stato colto di sorpresa da questa scelta del giocatore.
A conti fatti la scelta di passare da una squadra che si sta giocando la Serie A in slancio, giocandosi il posto sulla sinistra, ma non del tutto da riserva, a fronte di un passaggio a una squadra che si sta invece giocando la salvezza, partendo anche indietro nelle gerarchie a Ioannou, ci appare onestamente incomprensibile. Da Genova però potrebbe essere più facile da spiegare la situazione di quanto non si penserebbe. La Sampdoria infatti si trova in gravi problemi anche economici ed è costretto a una mini rivoluzione se vuole uscire dalla zona retrocessione.
Secondo quanto abbiamo appreso il diesse della Sampdoria Accardi starebbe mettendo su questa squadra anche insieme ad alcuni procuratori, tra cui Giuseppe Riso, agente di Beruatto. Riso però è anche l’agente di Zanimacchia e chissà che l’affare non possa andare in porto o il Pisa esercitare un certo credito. Qui si va però nel campo delle ipotesi, la verità è che il calciatore ha scelto di andare via in una situazione di apparente tranquillità.
Dispiace però vedere andare via Beruatto non per volontà del Pisa, che lo avrebbe tenuto per questa cavalcata nel girone di ritorno e che rischia, e ci dispiacerebbe, vederlo fare una parabola simile a quella di Leverbe, se ci saranno le peggiori congiunzioni astrali. Spezziamo però una lancia a favore di questo ragazzo, forse anche troppo criticato, anche da noi, ma nonostante tutto tra quelli che hanno sudato la maglia per oltre 120 partite, tra campionato e coppa.
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