Le PAGELLE di Roma-Sampdoria 4-1: Dovbyk ritrova gol e sorrisi. Saelemaekers è fondamentale. Le Fée impresentabile

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Roma-Sampdoria, match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia:

RYAN S.V. – Debutto ufficiale in giallorosso senza alcuna grossa preoccupazione né troppi fastidi. L’australiano non ha colpe sul bel gol di Yepes che rende meno amara la trasferta alla Samp.

CELIK 6 – Non ha bisogno di fare gli straordinari contro una squadra di B neanche troppo convinta. Restano i soliti enormi dubbi sulla sfera tecnica.

HERMOSO 6 – Niente male quando c’è da battagliare nell’uno-contro-uno, ma rovina la sua discreta prova difensiva mancando l’intervento sul cross da cui nasce il gol di Yepes.

NDICKA 6 – Piccolo trotto, qualche mezzo litigio con Pedrola e molti palloni giocati col piede mancino. Meno preciso del solito quando c’è da impostare.

SAELEMAEKERS 7 – Sempre pronto a muoversi e mostrare le sue doti tecniche eccellenti, ma il meglio di sé lo dà quando usa la sciabola: due cross tesi dalla destra da cui nascono entrambe le reti di Dovbyk. Un’alternativa da non sottovalutare come quinto a destra.

PAREDES 6,5 – Con lui in campo la manovra della Roma è più veloce e ha maggiori sbocchi. I cambi di gioco sono il suo pane quotidiano e diventano lame affilate nella difesa della Sampdoria.

PISILLI 6 – Meno esplosivo della serata contro il Braga, ma gira meglio rispetto all’ingresso di Como. Non mancano però gli errori in mezzo al campo, tra stop mancati e falli evitabili.

ANGELINO 6,5 – Il fatto che anche stasera debba giocare 90 minuti più recupero sintetizza come sia stata costruita male la rosa. Lo spagnolo ci mette impegno, precisione nei cross ma anche qualche sbavatura dietro.

BALDANZI 7 – Non sarà perfetto nelle giocate, non avrà ancora capito bene come proteggere il pallone. Ma fa l’essenziale e gli riesce bene, come quando riceve palla, si gira e calcia dal limite per il gol del 3-0.

ZALEWSKI 5,5 – Torna a giocare come ai tempi di De Rossi in una posizione più avanzata, quasi da mezzapunta sinistra. Ma resta l’uomo in maggiore confusione, toccando pochi palloni incisivi e perdendo ogni contrasto. Leggermente meglio nella ripresa.

DOVBYK 7 – Una serata per sbloccarsi dopo un periodo di magra e di tante bocche storte. Fa due gol da attaccante puro, ne manca un terzo ma per oggi ci si accontenta. Meno coinvolto nella manovra ma più lucido sotto porta, forse è l’unico modo per farlo rendere al meglio.

-Subentrati-

dal 62′ LE FEE 5 – Entra in campo in maniera quasi imbarazzante, senza stimoli veri. O almeno è ciò che dimostra perdendo quasi tutti i palloni giocati con tentativi inutili in mezzo al campo. E’ ancora un grosso punto di domanda.

dal 62′ SOULE 6 – Appena entrato timbra una traversa con la giocata migliore da quando è arrivato a Roma. Poi si limita al giro-palla senza affondare oltre.

dal 71′ PELLEGRINI 6 – Sostituisce Paredes e si piazza in un ruolo quasi inedito, da mediano di palleggio. Chissà, magari può rappresentare un’ipotesi tattica da confermare in futuro.

dal 71′ DAHL 6 – Ranieri pare preferirlo da esterno alto piuttosto che da terzino. Un buon tentativo di assist al volo e nulla più.

dal 78′ SHOMURODOV 6,5 – Una sola certezza: di testa è molto meglio che con i piedi. Non a caso colpisce la Samp e chiude il match con una zuccata a pochi secondi dal suo ingresso.

ALL. RANIERI – Un minimo di turnover, una formazione più dinamica, che non poteva sbagliare contro una Samp che forse, ad oggi, è una delle poche squadre italiane che sta peggio della Roma. Per fortuna l’impatto violento con i gol di Dovbyk e Baldanzi pongono l’impresa in discesa. Anche se non manca quel lieve momento di sonnolenza che rischia di riportare i doriani in partita. Il mister deve lavorare tanto, ma soprattutto sulle teste ancora troppo traballanti.

The post Le PAGELLE di Roma-Sampdoria 4-1: Dovbyk ritrova gol e sorrisi. Saelemaekers è fondamentale. Le Fée impresentabile first appeared on Gazzetta Giallorossa.

×