"ON AIR!" – CORSI: "De Rossi mi ha fatto tenerezza, è in confusione totale", PES: "Possibile un cambiamento se non si esce dal pantano", LO MONACO: "N

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “De Rossi si deve occupare del campo, e non di quello che ha detto Totti o di Dybala che è rimasto, o di Zalewski messo fuori rosa dalla società…ne parlasse la società, visto che è una decisione sua. L’allenatore parla del campo e la dirigenza delle scelte societarie. A Roma non è così, e non va bene. Visto che c’è parecchio su cui lavorare, anche per responsabilità di De Rossi, almeno gli venga risparmiata sta tortura di parlare di altre cose… Io continuo a pensare che De Rossi abbia un futuro di allenatore radioso, ma se fai 5 punti nelle prossime 10 partite deve andare via, come tutti gli allenatori…Il rigore di ieri? Siamo ai livelli di Deschamps su Gautieri…Gariglio al VAR o è cieco, o è in malafede, oppure ha avuto un’ischemia improvvisa…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “La Roma è stata condizionata da errori arbitrali ma anche tecnici, perchè da Ndicka ed Hermoso non mi aspetto che fanno quella roba lì dentro l’area di rigore. La Roma è una squadra in difficoltà, e i tre punti di ieri erano fondamentali…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “A parte il rigore, ma che Roma è? Ora la gente attacca De Rossi, lui c’entra, perchè la squadra la manda in campo lui. Ma è la società che ha scelto un allenatore per tenere buona la piazza più che per prendere un grande allenatore, e poi ha di nuovo deciso di puntare sull’algoritmo per scegliere il ds. Ora a fine campionato staremo lì a dire: “Mannaggia, se non fosse stato per quelle prime quattro partite…“. La Roma non ha nessun senso, zero… De Rossi è in grandissima confusione, a me a un certo punto mi ha fatto tenerezza, quando esce per l’espulsione…si vede che era in confusione totale. O non è all’altezza della Roma in questo momento, o incazzato con qualcuno. Oppure entrambe le cose…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “E’ strano dirlo, ma se la Roma non riuscisse ad uscire dal pantano da qui a fine mese nel prossimo quartetto di partite, allora possiamo forse cominciare a parlare di rivoluzione e di cambiamento. Perchè lì non si parlerebbe più di De Rossi allenatore promettente, è della Roma, è il capitano. Lì si parla di risultati. Tutti sono sottomessi alla legge dei risultati. E’ prematuro parlarne oggi, aspettiamo di capire se De Rossi rimetterà le cose a posto. Altrimenti il 6 ottobre staremo qui a parlare di cambiamenti… Se ieri ha sbagliato i cambi? Sì. Per me inserire insieme Pellegrini e Baldanzi è stata una scelta sbagliata. Soprattutto se Pellegrini sta così, mandarlo in campo è inconcepibile…”

Valentina Catoni (Tele Radio Stereo): “Pellegrini? Queste difese d’ufficio da parte di De Rossi secondo me è stata gratuita…ma che devi difendere…si difendessero da soli con le prestazioni in campo… Cristante con tutti i suoi limiti e le critiche che prende, va in campo e fa il suo. Pellegrini a fronte delle critiche entra in campo lezioso, prende un giallo a buffo, tocca tre palloni e fa un casino nel finale…Avrà pure molto più talento, ma se non lo esprimi sai che ci faccio io…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Sono sempre contrario alle reazioni isteriche, ma a volte anche l’esaltazione diventa un nemico quasi quanto la depressione. Mi prendo le molte cose positive viste ieri. Non può mancare l’analisi della prestazione dell’arbitro, totalmente insufficiente. L’unica cosa che non mi sento di discutere è la validità del progetto appena cominciato con De Rossi in panchina, e con 12 arrivi, che sono una rivoluzione vera e propria. Bisogna aspettare, non dico i 3 anni di contratti, ma almeno i primi sei mesi…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Il fatto che la Roma continui a non dire niente sugli scempi arbitrali è più imbarazzante della classe arbitrale italiana. Quello è calcio di rigore e cartellino rosso per De Winter…e chi è che fa il gol dell’1 a 1? De Winter… Questi fanno come gli pare, tanto la Roma non dice niente… La vittoria era legittima, il Genoa quante occasioni aveva avuto prima del pari?…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma ha giocato un buon primo tempo. Dovbyk poteva fare un paio di gol, il Genoa non sapeva bene cosa fare, era in grande difficoltà. Nel secondo tempo escono le due ali, e lì si possono discutere le scelte: da quel momento il Genoa cambia marcia, comincia ad aggredirti e la Roma non ha più la forza di ripartire. Quello va discusso, allenatore compreso. Quando è entrato Pellegrini mi è scoppiato il telefono…tra lui e Shiomurodov non hanno tenuto un pallone…De Rossi è stato bravo a mettere la squadra in campo, ma nell’ultima mezz’ora è stato assolutamente deludente. Il calendario ora ti dà una mano, ma non fa sconti…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Grande primo tempo della Roma, ma la squadra del secondo tempo è stata troppo diversa. La Roma deve essere più continua, quando vai in vantaggio non puoi farti aggredire così. L’atteggiamento, al di là dei cambi, è stato troppo diverso…”

Stefano Carina (Radio Radio): “Hai un centravanti che fa un gol, ma ne sbaglia due clamorosi. Se quel pallone capitava a Batistuta, lo portavano in questura perchè ammazzava Gollini… Ieri però va sottolineato che c’era rigore su Dybala, e il fallo su Pellegrini era solare, e se fosse stato fischiato ora stavamo facendo discorsi diversi. De Rossi dice che non ha chiesto ai giocatori di arretrare, ma se togli due ali e metti un centrale e un terzino, è ovvio che la squadra abbassi il raggio di azione. Peccato, perchè la Roma fino al 50esimo era padrona del campo… Hermoso non è presentabile, si è visto dopo 5 minuti, non può giocare in questo momento…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Non so se il 3-5-2 sarà l’assetto definitivo, ma ha molto senso, Dybala e Dovbyk ieri si sono cercati e trovati. Dybala è una seconda punta, deve girare intorno al centravanti e secondo me Dovbyk è perfetto per giocare con lui. Dovbyk ha sbagliato molto, ma è sempre lì e questo mi fa ben sperare. Secondo me farà tanti gol… De Rossi? Facile criticare a risultato acquisito. La Roma ha sofferto molto nell’ultima mezzora, ma ci sta, lo ha fatto anche la Juve con l’Empoli o l’Inter col Monza. Ci sono però elementi che non sono insignificanti, come Pisilli, che sta acquisendo un ruolo di primo piano, e questo è anche merito dell’allenatore. Di contro ci sono giocatori che hanno un rendimento discutibile: Pellegrini è rientrato in un semi-tunnel…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Soulè in panchina? E’ una scelta che solo De Rossi può spiegare. Mi chiedo perchè spendere tutti quei soldi per un giocatore che fa panchina per far giocare Dybala. Ed è una domanda che rifarò anche a giugno… La situazione di De Rossi è molto delicata. Lui è il responsabile tecnico, lui è responsabile delle scelte fatte anche durante la partita. Lui ha commesso degli errori, ma ci sono anche i calciatori che partecipano, perchè sul gol di De Winter, Ndicka ed Hermoso si sono dimenticati di marcarlo…”

Redazione Giallorossi.net

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