Atalanta ai playoff, Gasperini: "Un turno in più? Noi in Champions ci divertiamo"
Ieri alle 06:03 PM
Barcellona (Spagna). "Non è certo un problema giocare la Champions per noi": dopo il nono posto, prima esclusa dai playoff che vale la medaglia di legno, Gian Piero Gasperini mostra l'orgoglio e la soddisfazione di essere dentro una competizione così di prestigio. A prescindere che siano ottavi diretti o un passaggio in più.
In conferenza stampa il tecnico ha parlato dell'orgoglio di aver giocato una partita così, della botta di autostima che porta la prestazione, ma anche delle note negative, su tutte l'infortunio alla spalla di Scalvini che è motivo di preoccupazione.
Barcellona-Atalanta, le parole di Gasperini in conferenza stampa
L'orgoglio – "Una botta di autostima fortissima. Alla fine siamo dentro la Champions e giocheremo un turno in più, ma noi ci divertiamo a giocare qui. Non è che ci siamo abituati, è quattro anni soltanto, ci piace molto, valorizza il nostro gioco, il nostro modo di interpretare le gare. Dobbiamo essere felici di poter interpretare le gare. Ogni partita per noi è una grande esperienza. Con i nostri tifosi, sentirli cantare in questi stadi… Non c'è paragone con chi la pensa diversamente".
Gli infortunati – "Kolasinac ha sentito male alla caviglia, è dolente da un po', ma recupererà anche questa volta perché è un guerriero. Per Scalvini siamo molto dispiaciuti, è uscita la spalla e non riuscivano a ridurla, è la stessa spalla a cui si è fatto male prima del Real (la sinistra, ndr), sapevamo che era ballerina. Siamo veramente rammaricati e dispiaciuti".
Gli ottavi – "Brugge o Sporting? "Sono due squadre forti, l'anno scorso lo Sporting l'abbiamo incontrato quattro volte, il Brugge mi diceva CdK che quest'anno è forte e non perde da venti partite o qualcosa del genere”.
L'errore sull'1-2 – "C'è stato un errore sul gol, è un gol brutto da prendere, fortunatamente poi abbiamo pareggiato l'inerzia".
La nuova formula – "Mi è piaciuta? No (ride, ndr). Abbiamo preso la medaglia di legno è un po' mi è dispiaciuto, ma la realtà è che a noi piace giocare la Champions, per Bergamo è una grande festa ogni volta che si giocano queste partite. Basta che poi non mi si chieda di vincerla".
Le parole di Hansi Flick
Il valore dell'avversaria – "Una squadra con una filosofia molto forte, con uno stile di gioco molto chiaro, l'uno-contro-uno ci ha complicato molto le cose. Avremmo potuto segnare subito il secondo gol prima di subire il pareggio, sarebbe stato più facile perché avremmo avuto più spazi. Una squadra fantastica, Gasperini ha fatto un lavoro fantastico e non sono sorpreso di vederla a questo livello. Hanno dato tutto per 95 minuti per vincere questa partita, sono una squadra forte".