Gasperini tra soddisfazione e rammarico: "Avevo la sensazione di poterla vincere"
Ieri alle 05:53 PM
Bergamo. Due squadre che provano a vincerla, anche se alla fine non riescono e devono reciprocamente accontentarsi del pareggio. L'Atalantasi ferma sull'1-1 contro la Juventus, una partita riacciuffata dopo che Kalulu l'aveva indirizzata in favore dei bianconeri a inizio primo tempo.
"Potevamo anche prendere il gol che chiudeva la partita, poi abbiamo avuto anche l'occasione di vincere" afferma Gian Piero Gasperini in conferenza stampa, "abbiamo cercato di fare più noi la partita subendo le loro ripartenze: alla fine abbiamo avuto occasioni noi e loro, poteva andare da una parte o un'altra tranquillamente".
"C'era il rischio che subentrasse un po' di fatica a forza di spingere. Abbiamo preso una brutta infilata da Kalulu che è entrato da dietro: mi dispiace essere andati sotto, noi stavamo bene, poi Samardzic ha dato un'accelerata importante alla partita. Abbiamo avuto occasione di vincere, avevamo la sensazione di poter fare gol anche dopo il pareggio".
Decisivo l'ingresso di MateoRetegui, giocatore unico e quindi essenziale per la Dea: "Occupa l'area meglio di tutti, oggi ha fatto un altro gol importante. Averlo ci dà un valore molto più alto, perché ci dà la possibilità di cambiare. E oggi è stato determinante".
Gli occhi vanno già sul Napoli: "Speriamo di arrivare a fare una grande partita, giocare alla 21ª un altro scontro diretto così importante in questa situazione di classifica non capita tutti gli anni, speriamo di fare una grande partita: il dispendio oggi è stato importante".
Verso il big match va fatto anche il punto sugli infortuni: "Scalvini ha preso solo una contusione sul ginocchio, al momento è solo quello, per Kossounou è un grande rammarico, sono veramente dispiaciutissimo, è un ragazzo fantastico che stava molto bene con noi in un modo così banale".
"Difficile dire se è stato un punto perso o uno guadagnato" dichiara SeadKolasinac, "è stata una bella partita, in cui abbiamo affrontato una squadra forte che in molti momenti della partita difendeva molto bassa: noi siamo stati bravi a trovare lo spazio giusto per segnare. Ora guardiamo avanti".
"Abbiamo affrontato un'avversaria che sta molto bene" dice ThiagoMotta al termine del match, "quando i giocatori ricevono spalle alla porta diventa difficile attaccare l'Atalanta, abbiamo cercato di non dare riferimenti e non muoverci tanto per provare a creare problemi".