Teun, ne è valsa la pena? Koopmeiners torna a Bergamo: per ora alla Juve è stato un flop
01/13/2025 12:12 AM
I riflettori del Gewiss Stadium sono pronti ad accendersi per la supersfida in programma domani sera (martedì 14 gennaio) tra Atalanta e Juventus, confronto valevole per il recupero della diciannovesima giornata di campionato, in precedenza calendarizzata per il 5 gennaio scorso, ma poi rinviata per la concomitanza con la Supercoppa italiana che ha visto impegnate sia la Dea che i bianconeri.
Tra i contenuti di un match dal peso specifico molto importante nell’economia della stagione di entrambe le squadre, spicca il ritorno a Bergamo, per la prima volta da ex, di Teun Koopmeiners, il centrocampista olandese che la scorsa estate ha salutato i nerazzurri dopo tre stagioni – culminate con il trionfo in Europa League – per approdare all’ombra della Mole Antonelliana come fiore all’occhiello del nuovo progetto tecnico targato Thiago Motta.
E come dimenticare l’autentico tormentone che ha animato la sessione estiva di calciomercato, con il famoso braccio di ferro tra le parti in causa culminato poi con il definitivo via libera al trasferimento sull’asse Bergamo-Torino per una cifra di fatto pari a 60 milioni di euro, scatenando la rabbia dei tifosi bergamaschi, delusi soprattutto dalla modalità con cui il diretto interessato ha voltato loro le spalle.
Dopo tre stagioni da protagonista e da leader dell’Atalanta, Koop ha scelto di proseguire il proprio percorso sempre sul palcoscenico italiano ma svestendo il nerazzurro per indossare il bianconero, ma al momento il feeling con la Vecchia Signora sembra tutt’altro che sbocciato.
Il classe 1998, che la Dea prelevò nell’estate del 2021 dall’AZ, è stato sin qui protagonista di una stagione nettamente al di sotto delle aspettative e degli standard di rendimento visti e ammirati nella Città dei Millle. Un’involuzione preoccupante, quella del centrocampista orange, che da valore aggiunto si è trasformato in un vero e proprio equivoco all’interno dell’undici bianconero.
Thiago Motta continua a considerarlo un elemento imprescindibile all’interno del suo scacchiere ma Koopmeiners – sin qui autore di un goal e tre assist in campionato – sta faticando più del previsto ad imporsi nella sua nuova squadra che, di fatto, ha punto tutto, ma veramente tutto, su di lui. Inquadrato dal tecnico bianconero come trequartista, di recente è stato testato anche in linea mediana nel 4-2-3-1 nonostante i segnali continuino a non essere incoraggianti.
Domani sarà il giorno del suo ritorno al Gewiss Stadium, scenario illuminato a più riprese dai suoi goal e dalle sue giocate che l’hanno reso, nell’ultimo triennio, uno dei migliori interpreti su scala nazionale e non solo. Per la prima volta in carriera giocherà da avversario in quello che fino a pochi mesi fa era il suo stadio contro quella squadra che ha saputo esaltarne il talento indiscutibile, tuttavia non ancora emerso in questi primi mesi torinesi. E c’è da scommettere che il numero di fischi sarà di gran lunga superiore a quello degli applausi.