D'Amico-Gasperini, l'ultima da avversari del Milan? Furlani chiama

20/04/2025 10:22

Milan-Atalanta, trentatreesima giornata del campionato di Serie A: Tony D’Amico e Gian Piero Gasperini contro il proprio futuro; Furlani…

Foto di Stefano D’Offizi

D’AMICOGASPERINIFURLANIMILAN– La missione Champions League della Dea passa, inevitabilmente, dalla tappa di Milano. A San Siro, questa sera, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini e Tony D’Amico cercherà di espugnare nuovamente il campo del Meazza rossonero per suggellare la rincorsa alla prossima edizione della massima competizione europea. Poi, a Bergamo, sarà tempo di bilanci e di nuove sfide. Dopo aver reso grande il club nerazzurro anche agli occhi dell’Europa, il tandem potrebbe ripresentarsi nel capoluogo meneghino (e non solo di passaggio) per rilanciare le ambizioni di una gigante del calcio reduce da mesi complicate: il Milan. Secondo quanto riferito dal quotidiano Tuttosport, infatti, Giorgio Furlani avrebbe posto in stand-by la candidatura di Igli Tare per tentare l’affondo decisivo verso il DS dell’Atalanta.

A quel punto, dovesse davvero concretizzarsi l’operazione e riuscire nell’intento di strappare uno dei grandi artefici del restyling della Dea, Tony D’Amico avrebbe garantita una poltrona di prestigio di Casa Milan per rifare grande il Diavolo. Il dirigente sarebbe chiamato alla prima scelta forte in concomitanza con il resto del gruppo di lavoro integrato, guidato proprio dall’Amministratore Delegato del club rossonero: scegliere il successo di Sergio Conceicao.

Gasperini e D’Amico avversari del Milan, ma per l’ultima notte? Occhio anche a Maurizio Sarri

Il profilo di Gasperini, ormai vicino all’addio alla Dea dopo nove anni di profondi legami e vittorie, tornerebbe fortemente in auge per la panchina del Milan, mentre non sarebbe assolutamente da sottovalutare quello di Maurizio Sarri, nome da tempo in orbita Milanello e già sul taccuino dello stesso D’Amico per la sostituzione di Gasperini alla guida della Dea. Milan–Atalanta di questa sera, dunque, potrebbe risultare l’ultima da avversari dei rossoneri per il DS e il tecnico nerazzurri. All’orizzonte, poi, 58 km più in là, si profilerebbe una nuova missione: riportare il Milan ai vertici.

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