Ha ipotecato la casa a Montecarlo: conto in banca a zero | L'interista sommerso dai deibiti
Oggi alle 06:20 AM
È una delle storie più incredibili del mondo del calcio. La sua è una carriera rovinata dai debiti: ecco che cosa è accaduto.
Non sempre la vita dei calciatori va come ci si potrebbe aspettare. A volte i guai finanziari e sono più grossi di quanto si possa immaginare e non è per niente raro che si arrivi a scelte drastiche, proprio come è successo a questo calciatore, tra i più famosi che il nostro paese abbia mai conosciuto.
Stiamo infatti parlando di uno dei più grandi campioni mai passati in Italia, un simbolo dell’Inter (con cui ha vinto lo Scudetto dei record nella stagione 1988 – 1989). Poi, la sua carriera è crollata e i problemi finanziari lo hanno spinto a decisioni non facile.
È la storia di Andreas Brehme, una delle figure più iconiche del calcio tedesco, protagonista anche del Mondiale del 1990. Il campione, ritenuto uno dei più forti terzini della sua generazione, è scomparso il 20 febbraio 2024 in seguito ad un arresto cardiaco che purtroppo non gli ha lasciato scampo.
Brehme lascia un’eredità importante a livello calcistico. Nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha conquistato una lunga serie di riconoscimenti, ma è anche per i suoi problemi finanziari che sarà purtroppo ricordato.
Andreas Brehme, la fine di una carriera straordinaria
Dopo la fine della sua carriera, il declino di Brehme è stato segnato da gravi difficoltà finanziarie. Il campione è passato infatti agli onori della cronaca per via dei suoi guai economici, che lo hanno spinto a dover affrontare situazioni drammatiche tra cui l’ipoteca di casa sua. La sua gestione economica si rivelò disastrosa dopo il ritiro e Brehme accumulò debiti significativi, tra cattive consulenze finanziarie e uno stile di vita al di sopra delle proprie possibilità.
La situazione precipitò nel 2014. Alla fine, Brehme fu costretto a vendere la sua casa a Montecarlo per saldare i debiti, ma ciò non bastò. Arrivarono infatti il pignoramento e la bancarotta: l’ex interista aveva accumulato debiti per circa 200.000 euro.
Il crollo di un’icona
La crisi finanziaria di Brehme divenne di pubblico dominio quando l’abitazione di Montecarlo fu ipotecata. Fu il crollo definitivo di un’icona del calcio italiano. A peggiorare la situazione furono i tentativi di alcuni suoi colleghi ed ex allenatori che tentarono di aiutarlo pubblicamente, pur venendo poi sommersi dalle critiche. L’ex terzino accettò l’aiuto
Brehme fu stroncato da un arresto cardiaco poco meno di un anno fa, mentre su di lui si erano ormai spenti i riflettori del calcio interanzionale.
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