L'Inter batte l'Atalanta 2-0 e sogna la quarta Supercoppa consecutiva: in finale Juventus o Milan. Pagelle e cronaca
01/02/2025 03:57 PM
L’Inter batte l’Atalanta 2-0 grazie ad una doppietta di Dumfries e si qualifica per la finale di Supercoppa Italiana, in programma lunedì 6 gennaio quando Barella e compagni sfideranno una tra Juventus e Milan (in campo domani). All’Al-Awwal Park Stadium il derby lombardo sorride agli uomini di Simone Inzaghi proprio come nei precedenti sei incroci in tutte le competizioni. L’Atalanta, finalista della scorsa edizione di Coppa Italia, vede sfumare il sogno del terzo trofeo (dopo Coppa Italia 1962-63 e l’Europa League dello scorso maggio) della sua storia, mentre l’Inter, campione d’Italia in carica, può continuare ad inseguire il nono trionfo nella competizione, il quarto consecutivo. Si tratterebbe di un’impresa storica perché nessuna squadra ha mai sollevato il trofeo in quattro edizioni di fila (tre anche il Milan tra il 1992 e il 1994).
IL RACCONTO DELLA GARA
Per la prima sorpresa della serata bisogna aspettare l’annuncio delle formazioni: Gasperini lascia in panchina Ederson, Lookman e De Ketelaere, affidandosi a Scalvini, Brescianini e Zaniolo. Niente turn over invece per Simone Inzaghi, che schiera i titolarissimi. L’Inter sfiora il gol al 10′ con una girata di Lautaro (in posizione dubbia), deviata in corner da Carnesecchi con un grande colpo di reni. Sei minuti dopo è la Dea a spaventare Sommer: su cross di Ruggeri, in area interista viene a crearsi un campanile che favorisce Scalvini ma il jolly bergamasco di testa da due passi non dà forza alla conclusione centrale, bloccata dal portiere. Tra il 21′ e il 22′ Inter pericolosa: Carnesecchi salva su Lautaro e poi chiude anche su Dimarco, mentre un minuto dopo il Toro calcia alto su sponda di Bisseck. Nei primi quarantacinque minuti l’Inter tiene più palla (59% del possesso) e calcia di più (11 tiri a 7), ma il risultato al rientro negli spogliatoi è di 0-0, come accaduto in altre nove occasioni nella stagione della squadra nerazzurra, unica in Europa ad essere rimasta sempre imbattuta nei primi tempi. All’intervallo Inzaghi perde Marcus Thuram, sostituito da Taremi a causa di un leggero affaticamento all’adduttore sinistro. Anche senza il suo miglior marcatore, l’Inter sblocca il risultato ad inizio ripresa. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Dumfries in area piccola sposta Scalvini (regolarmente secondo arbitro e Var) e in rovesciata batte Carnesecchi. L’Atalanta risponde inserendo Ederson, De Ketelaere e Lookman, ma al 61′ arriva il 2-0 con la stessa firma: Barella e Dimarco guidano un contropiede, Kossounou anticipa Taremi ma serve involontariamente Dumfries che col piatto lascia partire un missile che con l’aiuto della traversa entra in rete. Nove minuti dopo l’Inter ha anche la chance del 3-0: Dimarco serve la palla del ko a Lautaro che calcia a botta sicura, ma trova la risposta col piede di Carnesecchi. Al 75′ l’Atalanta accorcia le distanze, ma il gol di Ederson in mischia viene annullato per un fuorigioco di De Ketelaere. A blindare il doppio vantaggio al 90′ è Sommer che si supera su due conclusioni ravvicinate di Djimsiti e Lookman. È la parola fine su una semifinale decisa da Dumfries.
LE PAGELLE
IL MIGLIORE IN CAMPO – Dumfries 8. Una doppietta che racconta un momento di forma senza precedenti nella sua carriera: rovesciata e missile dalla distanza. Sempre più leader.
IL PEGGIORE IN CAMPO – Hien 5. Serataccia. Spesso fuori tempo negli interventi e in occasione del secondo gol poteva fare decisamente di più.
ARBITRO – Chiffi 6. Non punisce il tocco (leggerissimo) di Dumfries su Scalvini in occasione del secondo gol e fa bene. Gestione ordinata della gara con due soli cartellini gialli estratti.
IL TABELLINO
INTER (3-5-2): Sommer 6.5; Bisseck 6.5, De Vrij 6, Bastoni 6 (22′ st Carlos Augusto 6.5); Dumfries 8, Barella 6.5 (36′ st Frattesi sv), Calhanoglu 6.5 (22′ st Asllani 6), Mkhitaryan 6, Dimarco 6.5 (31′ st Darmian 6); Lautaro Martinez 5, Thuram 6 (1′ st Taremi 6).
In panchina: J. Martinez, Calligaris, Zielinski, Arnautovic, Correa, Buchanan, Palacios, Aidoo, Alexiou, Berenbruch.
Allenatore: Inzaghi 7
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 7; Kossounou 6 (23′ st Palestra 6.5), Hien 5, Kolasinac 5.5; Zappacosta 6, De Roon 6, Scalvini 5.5 (17′ st Djimsiti 6), Ruggeri 6 (12′ st Ederson 6); Samardzic 5.5 (11′ st De Ketelaere 5.5), Brescianini 6; Zaniolo 5.5 (11′ st Lookman 6).
In panchina: Rui Patrício, Rossi, Toloi, Sulemana, Pašalic, Bellanova, Vlahovic.
Allenatore: Gasperini 5.5
ARBITRO: Chiffi di Padova 6
RETE: 4′ e 16′ st Dumfries,
NOTE: serata serena, terreno di gioco in ottime condizioni.
Ammoniti: Carlos Augusto, Scalvini. Angoli: 7-5. Recupero: 0′ pt; 6′ st.
LE DICHIARAZIONI
SIMONE INZAGHI –“Ho veramente poco da dire alla squadra, abbiamo conquistato una bella vittoria contro un avversario di assoluto valore. Siamo stati bravissimi, non c’è stata partita contro un avversario di assoluto valore. Abbiamo approcciato entrambi i tempi da grande squadra, volevamo questa finale e ci siamo riusciti. Nel secondo tempo dovevamo chiudere sul 3-0, anche se ho veramente poco da dire alla squadra. Sono molto soddisfatto perché con i viaggi e tutte queste partite non è mai semplice rendere al massimo. Lautaro? In un paio di occasioni ha trovato un Carnesecchi straordinario, ma dipendiamo tanto da lui e dagli altri attaccanti. Dobbiamo lavorare tanto per lui, in generale però ho la fortuna di avere cinque attaccanti che vivono per il gol, ma ancor di più perché l’Inter vinca le partite. L’infortunio di Thuram? Ha sentito indurirsi l’adduttore, così gli ho detto di fare qualche scatto durante l’intervallo per capire se ce la facesse a continuare. Non so se lo avremo a disposizione per la finale”.
GIAN PIERO GASPERINI – “Per noi è stata un’ottima esperienza nonostante la sconfitta, inoltre il primo gol dell’Inter arriva da un calcio d’angolo inesistente. Abbiamo una rosa ampia e dopo una serie di partite impegnative in campionato era per me il momento giusto per valutare giocatori incisivi per noi, ma quasi mai impiegati dal primo minuto. Abbiamo perso dei palloni pesanti, soprattutto nel primo tempo, costruendo poco. Nella ripresa invece abbiamo creato tante occasioni da gol, con anche l’episodio sfortunato della rete annullata. Il primo gol dell’Inter invece arriva da un calcio d’angolo inesistente, con anche De Vrij ad ostacolare il portiere e un fallo netto su Scalvini. Chiaro che quando vai sotto così la partita diventa più difficile, ma per noi è stata comunque un’ottima esperienza”.
The post L’Inter batte l’Atalanta 2-0 e sogna la quarta Supercoppa consecutiva: in finale Juventus o Milan. Pagelle e cronaca appeared first on SPORTFACE.IT.