Le parole di Immobile a Radio Serie A: "Potrei tornare in Italia"

Ciro Immobile ha raccontato la sua carriera in un’intervista a Radio TV Serie A, iniziando dai suoi esordi alla Juventus. Ha descritto il timore iniziale di non riuscire a imporsi, ma anche la passione che lo ha guidato: “Ho esordito in Champions a Bordeaux e in campionato contro il Bologna sostituendo Del Piero, un’esperienza impegnativa.”

Il passaggio al Pescara è stato fondamentale per la sua crescita: “Io, Lorenzo Insigne e Marco Verratti abbiamo iniziato con Zeman, che ci ha insegnato tanto. Partire dalla Serie B e arrivare in nazionale è un esempio per i giovani. Abbiamo vinto l’Europeo e giocato in grandi club grazie al lavoro e alla passione.”

Al Torino, Immobile ha trovato la consacrazione: “Con Alessio Cerci formavamo i ‘gemelli del gol’. Abbiamo portato il Torino in Europa League, un grande traguardo per una squadra storica. Indossare quella maglia è stata una responsabilità che abbiamo trasformato in successo.”

Le esperienze all’estero, però, sono state più difficili: “A Dortmund ho trovato un ambiente in transizione, ma ho imparato molto da Klopp. In Spagna, invece, non sono riuscito a esprimermi e ho dovuto lasciare dopo sei mesi. Tuttavia, la Lazio mi ha permesso di riprendermi.”

Alla Lazio, Immobile ha vissuto momenti indimenticabili: “Superare i record di grandi giocatori e vincere la Scarpa d’Oro è stato un sogno. Ho dato tutto alla Lazio e ho ricevuto altrettanto. All’inizio c’era scetticismo, ma l’ho superato con impegno e determinazione.”

Un rimpianto è il campionato 2019-2020: “Avevamo un’alchimia incredibile, ma la pausa di tre mesi ci ha frenato. C’erano partite chiave, come quella contro il Bologna, che ci hanno fatto sognare lo scudetto. Purtroppo, non siamo riusciti a mantenerci sulla giusta strada.”

Immobile ha elogiato Simone Inzaghi: “È un maestro nell’unire tattica e spirito di squadra. Creare un legame tra i giocatori è fondamentale per vincere.”

Le critiche sui social lo hanno colpito: “Sono fastidiose, soprattutto per la mia famiglia. Dopo la vittoria dell’Europeo, però, le critiche non contano più. Chi vince ha sempre ragione.”

L’addio alla Lazio è stato difficile: “Avrei voluto salutare i tifosi. La Lazio stava cambiando, e così ho deciso di intraprendere una nuova avventura.”

Ora al Besiktas, Immobile è motivato: “È una scelta sportiva. Voglio dare ancora tanto al calcio e, in futuro, mi piacerebbe tornare in Italia.”