LIGUE 1 – Il Lione rischia la retrocessione
Ieri alle 10:00 AM
In Ligue 1 il Lione rischia la retrocessione se non risolve la sua crisi finanziaria: interventi drastici e vendita di asset chiave per evitare il disastro.
Il Lione è in gravi difficoltà economiche, con la DNCG, l'organo di controllo del calcio francese, che ha imposto restrizioni severe: tetto salariale, mercato in entrata bloccato e la minaccia di retrocessione dalla Ligue 1 alla Ligue 2 al termine della stagione, se i conti non miglioreranno. La situazione finanziaria del club è critica, con debiti saliti a 505,1 milioni di euro a giugno 2024 rispetto ai 458,5 milioni dell'anno precedente, e un indebitamento complessivo superiore agli 800 milioni di euro.
Per evitare il peggio, il Lione punta a interventi drastici. Una delle soluzioni principali, come riportato da *L'Equipe*, è la possibile vendita del 45% del Crystal Palace, un altro club di proprietà del patron John Textor. Questa operazione potrebbe fornire la liquidità necessaria per mettere in sicurezza i conti del Lione. A gennaio, dal Botafogo, altro club controllato da Textor, arriverà Thiago Almada, che potrebbe sostituire Ryan Cherki. La cessione di Cherki rappresenterebbe un passo significativo per risanare le finanze, ma il club sembra intenzionato a trattenere Malick Fofana, giovane talento di grande valore sia in campo che sul mercato.
Il futuro del Lione dipende anche dalle prestazioni sportive: una qualificazione alla prossima Champions League potrebbe offrire un'importante boccata d'ossigeno economica. Tuttavia, con le restrizioni imposte dalla DNCG e il debito crescente, il club dovrà muoversi con estrema cautela e rapidità per evitare la retrocessione e preservare il suo posto nella Ligue 1. Le prossime settimane saranno decisive per il destino del glorioso club francese.
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