17/04/2025 19:05
Calci di rigore letali per la Lazio in un Olimpico interamente sold out. Nel ritorno dei quarti di finale di Europa League, la formazione biancoceleste sfiora la rimonta dopo il 2-0 dell'andata, ma viene eliminata dal Bodo Glimt, che diventa così la prima squadra norvegese a qualificarsi ad una semifinale europea. Sono gli errori di Tchaouna, Noslin e Castellanos (gli ultimi due autori, insieme a Dia, dei gol della speranza) a condannare i biancocelesti, che avevano chiuso i supplementari col risultato di 3-1.
Mandas 7.5
Se il discorso qualificazione si trascina fino ai rigori, il merito è suo. Come all’andata, tiene a galla i biancocelesti in almeno tre occasioni. Poi para anche il primo penalty. Non basta, ma il posto da titolare è blindato con buona pace di Provedel
Lazzari 6
Spinge tanto sulla fascia ma nel finale, quando la stanchezza si fa sentire, soffre le incursioni norvegesi
Gila 7
Non sbaglia nulla. Pericoloso anche in fase offensiva con l’assist per il colpo di testa di Zaccagni sulla traversa
Romagnoli 7
Dopo il gol nel derby, si ‘limita’ a servire un assist pesante come quello di testa per il tocco vincente di Noslin. Più di un tifoso però si aspettava di vederlo dal dischetto
Marusic 6
Dalla sua parte non ci sono pericoli. Lucido e preciso nei disimpegni (68` Tavares 6 Aggiunge passo ed esplosività. La condizione però non è delle migliori e anche il portoghese sbaglia qualcosa. Esce tra le lacrime per l’ennesima ricaduta muscolare) (93` Hysaj 4 Un disastro: perde tanti palloni e si fa sovrastare da Helmersen in occasione del gol che vale i rigori)
Rovella 6
Non la sua miglior serata. Avverte la stanchezza dei tanti impegni e anche il giallo nel primo tempo lo limita. Nel finale sbaglia qualche passaggio di troppo, ma la sua prova è comunque sufficiente (84` Vecino 5.5 Baroni gli chiede di aggiungere peso e centimetri in area, ma l’ex Inter non incide)
Guendouzi 8
Uomo ovunque. Una prestazione commovente. Le ha giocate tutte, da Bodo al derby, eppure al 100′ continua a rincorrere ogni avversario. Serve l’assist del 3-0 al termine di un’azione costruita da lui e realizza il miglior rigore della serata. Man of the match
Isaksen 6.5
Suo l’assist per Castellanos nell’azione dell’1-0. Cala nella ripresa (84` Tchaouna 5 Il talento c’è, la personalità pure visto che si offre volontario per calciare uno dei rigori. Deve migliorare nella lucidità, cioè l’elemento che collega qualità e carisma. Il penalty sbagliato pesa sulla sua stagione)
Pedro 6
Quattro gol in Europa League in questa stagione. La sua posizione dà fastidio ai norvegesi, ma ha vissuto serate migliori (68` Dia 7 Segna la rete che illude l’Olimpico ed è infallibile dagli undici metri)
Zaccagni 6
Ci prova un’infinità di volte, ma trova sempre un ostacolo tra lui e la porta. Esce esausto con i rigori all’orizzonte (8` Noslin 6.5 Croce e delizia. Passa dall’aver segnato il gol più importante della sua carriera all’aver commesso l’errore che peserà sul giudizio sulla sua stagione)
Castellanos 7
Sarà lui ad animare il dibattito nell’ambiente laziale. Dopo i crampi nel finale si presenta dal dischetto e sbaglia il rigore decisivo. Eccesso di imprudenza o di coraggio? Rimane comunque una prova positiva, condita dallo splendido gol di tacco che dà il via al tentativo di rimonta
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