PICCOLI, LA SPERANZA DEL CAGLIARI, SCUOLA ATALANTA. LA DINASTIA DEI BOMBER CONTINUA

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Il calcio italiano si gode la crescita definitiva di un attaccante, esploso tra tantissime speranze, che sembrava essersi un po’ perso e che invece sta probabilmente trovando la sua dimensione e farà ancora parlare di se’ ad alto livello. Parliamo di Roberto Piccoli, attaccante in forza al Cagliari, in prestito dall’Atalanta. Poco da dire sul lavoro immenso fatto dal settore giovanile bergamasco, già son0 stati utilizzati litri di inchiostro. Ennesimo talento uscito dalla scuola orobica. Classe 2001, Piccoli è già al sesto anno di Serie A, ha maturato un’esperienza straordinaria fin da giovanissimo. Ha infatti già contribuito alle salvezze di Spezia, Empoli e Lecce, in particolare l’anno scorso con 36 presenze e 6 gol, ora vuole bissare i numeri anche a Cagliari, per consacrarsi definitivamente. Cosa che sta facendo in Sardegna, dove è titolare dell’attacco di Nicola e ha messo a referto 14 presenze e 4 gol in stagione. L’obiettivo è migliorare ulteriormente e lanciarsi definitivamente come un attaccante importante del nostro calcio, tenendo fede alla storica tradizione dei bomber della scuola dell’Atalanta, Vieri e Pippo Inzaghi per citarne giusto due.

Classe 2001, è nato a Bergamo, ma originario del comune di Sorisole. Piccoli ha iniziato a giocare nella Sorisolese, squadra del suo paese, per poi passare al Villa Valle di Villa d’Almè. Trasferitosi alla Tritium (squadra con sede a Trezzo sull’Adda con un recente passato anche in Serie C), a tredici anni è entrato a far parte del settore giovanile dell’Atalanta, grazie a un’intuizione del responsabile orobico Maurizio Costanzi e alla neonata collaborazione fra le due squadre.

Una volta fattosi strada fra le formazioni giovanili dei bergamaschi, con cui ha vinto due campionati Primavera e una Supercoppa, Piccoli ha attirato l’attenzione del tecnico Gian Piero Gasperini, che lo ha fatto esordire in prima squadra il 15 aprile 2019, all’età di diciotto anni, nella partita di Serie A pareggiata per 0-0 contro l’Empoli. Nella stagione successiva, oltre ad allenarsi in pianta stabile con la prima squadra, si laurea miglior marcatore della UEFA Youth League con 8 reti (ex aequo con il portoghese Gonçalo Ramos ora al PSG).

Il 15 settembre 2020 viene ceduto in prestito allo Spezia, neopromosso in Serie A. Il 25 novembre seguente segna la sua prima rete da professionista, nella partita di Coppa Italia vinta per 2-4 contro il Bologna. Il 20 dicembre, realizza anche la sua prima rete in Serie A in occasione della partita persa per 2-1 contro l’Inter. Chiude la sua prima stagione completa da professionista con 6 reti in 23 presenze (20 presenze e 5 reti in campionato, più 3 presenze ed una rete in Coppa Italia).

Rientrato all’Atalanta, il 21 agosto 2021 segna in pieno recupero il suo primo gol con la maglia degli orobici, con cui permette loro d’imporsi in casa del Torino per 2-1 nella prima giornata della Serie A 2021-2022. Nei mesi a seguire non riesce a giocare con continuità anche a causa della concorrenza in attacco e il 25 gennaio 2022 viene ceduto in prestito al Genoa, dove anche qui trova poco spazio. in una stagione però amara per i Grifoni che retrocessero in B.

Il 30 giugno 2022 si trasferisce in prestito al Verona. Anche qui trova pochissimo spazio con sole 7 presenze in 6 mesi. Il 31 gennaio 2023, al termine della prima parte del campionato, avendo trovato poco spazio con i veneti, il calciatore viene reintegrato nella rosa dell’Atalanta tramite la risoluzione del prestito al club scaligero e contestualmente viene ceduto, sempre a titolo temporaneo, all’Empoli fino al 30 giugno dell’anno successivo, con diritto di riscatto e controriscatto.  Il 15 maggio segna la sua prima rete con i toscani, marcatura che vale il pareggio nella sfida in casa della Sampdoria: il risultato consente all’Empoli di ottenere la salvezza matematica a tre turni dalla fine. Il 22 maggio 2023 sigla il suo primo gol casalingo con la maglia dell’Empoli, in occasione della vittoria per 4-1 contro la Juventus, la famosa partita che la Juve seppe praticamente nel prepartita della penalizzazione definitiva per il caso plusvalenze e che giocò molto condizionata.

Il 31 agosto 2023 il prestito all’Empoli viene rescisso anzitempo e contestualmente tornato all’Atalanta, il calciatore viene ceduto, sempre a titolo temporaneo, al Lecce. Il 23 ottobre 2023 segna il suo primo gol con i salentini, nel pareggio esterno (1-1) contro l’Udinese. Come detto, contribuisce alla salvezza dei Salentini con 6 gol la scorsa stagione.

Rientrato all’Atalanta, il 17 luglio 2024 viene ceduto in prestito con diritto di riscatto al Cagliari. Il 12 agosto va subito a segno all’esordio con i sardi, segna i primi due gol nel successo per 3-1 sulla Carrarese in Coppa Italia. Il 26 agosto segna anche la prima rete in campionato. Un percorso comunque di crescita il suo, arrivato già a quota 4 gol, con l’obiettivo magari di centrare la doppia cifra.

Piccoli è un centravanti forte fisicamente e capace di fare reparto da sé, ha senso del gol e buone doti nel tiro. Negli anni si è distinto per l’alto numero di reti segnate nei minuti finali delle partite. Ha dichiarato di ispirarsi a Mario Mandžukić e Duván Zapata, quest’ultimo suo idolo quando era nella Primavera dell’Atalanta, mentre per le sue caratteristiche è stato paragonato anche a  Christian Vieri, nome che abbiamo già citato prima e che come detto, fa parte di quella dinastia dei bomber lanciati in casa orobica.

Presenza frequente nelle nazionali giovanili italiane, Piccoli ha vissuto una parentesi particolarmente lunga con l’Under-19, con cui ha giocato dal 2018 al 2020. In particolare, il 26 marzo 2019 una sua doppietta ha permesso agli azzurrini di battere i pari età della Serbia per 2-0 e assicurarsi la qualificazione al campionato europeo di categoria 2019, in programma in Armenia.  II centravanti ha quindi partecipato alla competizione, in cui però l’Italia non è riuscita a superare la fase a gironi.

Nell’agosto del 2021 ha ricevuto la sua prima convocazione in nazionale Under-21, guidata da Paolo Nicolato. Ha debuttato il 3 settembre seguente, titolare nella partita contro il Lussemburgo, valida per le qualificazioni al campionato europeo di categoria del 2023: pur essendo costretto a uscire all’intervallo per infortunio. Con l’Under 21 conta 4 presenze e nessun gol. Ora il sogno è arrivare in doppia cifra a Cagliari, lanciarsi definitivamente nel calcio italiano e sognare una grande squadra. Giusto per continuare quella tradizione dei bomber dell’Atalanta, lanciati dalla Primavera e che poi hanno sempre fatto bene.

Foto: twitter Cagliari

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