Salah gela il Liverpool: "Deluso, sono più fuori che dentro". Nuovi scenari di mercato: un ritorno in Italia è possibile?

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Il Liverpool ha scaricato Mohamed Salah? Secondo l’egiziano quest’ipotesi pare probabile: "Siamo quasi a dicembre e non ho ancora ricevuto un'offerta. Probabilmente sono più fuori che dentro", ha dichiarato il numero 11 dei Reds al termine della sfida di Premier League contro il Southampton facendo preoccupare non poco i propri tifosi. Al St. Mary's Stadium, Salah ha mostrato ancora una volta il proprio indiscutibile valore. Grazie alle sua doppietta contro i Saints, il Liverpool è ora a +8 in classifica sul Manchester City dopo 12 giornate. Ma l’attenzione dei tifosi (e non solo) si è concentrata sulle paroledell’egiziano al termine del match. L’attaccante ha parlato nuovamente del proprio contratto in scadenza a giugno 2025 (così come quello di Virgil Van Dijk e Trent Alexander-Arnold) che rappresenta l’unico neo all’interno di una stagione fin qui ai limiti della perfezione per la squadra di ArneSlot.

"Sono in questo club da molti anni e non c'è un club come questo – ha ammesso il numero 11 dei Reds alla stampa inglese – ma non dipende da me. Siamo a dicembre e non è ancora stato deciso niente, vedremo…". Nel mentre, i tifosi gli dedicano cori e parole d’affetto, segno di come per loro il futuro dell’egiziano non sia in discussione: “Adoro i tifosi e loro mi amano, ma non dipende né da me né da loro. Aspettiamo e vediamo. Io sono deluso che non ci sia ancora un'offerta: non conto di ritirarmi presto, voglio concentrarmi su questa stagione, sul provare a vincere la Premier e magari anche la Champions. Sono deluso della situazione, ma vedremo…".

Salah ha ricordato più volte il rischio che questa possa essere la sua ultima stagione ad Anfield, soprattutto attraverso i social con messaggi enigmatici. Va detto però, che le parole al termine del match con il Southampton portano la questione su un altro livello. I dialoghi tra il Liverpool e l’agente del giocatore esistono, ma l'intesa è talmente lontana che sul tavolo di Salah non è arrivata nemmeno un'offerta da poter considerare. L’egiziano ha 32anni, è sbarcato al Liverpool nel 2017 e continua a essere un pilastro su cui si erge la squadra, prima con Klopp ora con Slot. 10 gol e 6 assist messi a segno in 12 giornate. Tradotto, il 67% dei gol stagionali del Liverpool dipendono da lui. Tuttavia, dal primo gennaio, Salah potrà iniziare a parlare del suo futuro con altri club.

C’è forse qualche possibilità di rivederlo in Italia? Avere un campione del genere (esploso tra l’altro proprio in Serie A, con le maglie di Fiorentina e Roma) nel nostro campionato darebbe ulteriore lustro e prestigio a un torneo che mai come quest’anno si sta rivelando tanto divertente quanto imprevedibile. Tra il dire e il fare, c’è però di mezzo l’ingaggio. L’egiziano, attualmente, guadagna al netto delle tasse circa 10 milioni di sterline annuali (pari a 11,6 milionidi euro). Una cifra difficile da migliorare per le casse dei club italiani, considerando che il giocatore più pagato d’Italia è lo juventino Dusan Vlahovic con i suoi 12 milioni netti a stagione. Certo, quanto sarebbe romantico un ritorno di Salah alla Fiorentina? Oppure alla Roma, dove con Dzeko e Gervinho (e non solo) aveva fatto tremare le difese di tutto il campionato? Ma tutto ciò pare irrealizzabile. Se poi dovesse arrivare la chiamata di un top club come il Real Madrid o il Barcellona, per non parlare di una ricca offerta dall’Arabia Saudita, difficilmente l’attaccante si lascerà sfuggire l’occasione di firmare (forse) l’ultimo contratto importante della sua straordinaria carriera. In questa fitta nebbia d‘incertezze, una punta di luce la si può scorgere: Salah e il Liverpool non sono mai stati così distanti.

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