Spalletti: "L'Italia deve ritrovare la sua identità"
Oggi alle 01:00 PM
Luciano Spalletti parla del futuro dell’Italia: “Costruire un'identità forte, puntare sui giovani, ritrovare ambizione”.
Spalletti e la sua Italia: ambizioni, giovani e identità tattica
Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale Italiana, ha parlato a Vivo Azzurro TV, affrontando diversi temi legati al suo percorso con gli Azzurri, l'importanza dei giovani e la preparazione alle prossime sfide, tra cui la gara contro la Germania.
Obiettivo crescita e coesione
Per Spalletti, ogni torneo segna un nuovo inizio: “Il 31 dicembre di un CT è quando finisce un torneo. Da subito penso a quello successivo, al lavoro da fare per arrivare pronti”. Dopo le difficoltà vissute nell'Europeo, il tecnico ha evidenziato l’importanza della coesione del gruppo: “In certi momenti le parole servono a poco, contano gli sguardi, gli abbracci e un'idea comune che crei emozione e aiuti a ripartire”.
Il valore dei giovani e la continuità della Nazionale
Spalletti ha espresso grande fiducia nei giovani emergenti: “Abbiamo un gruppo consolidato e tanti ragazzi di talento che stanno crescendo. Le nostre Nazionali giovanili dimostrano che il futuro è promettente”. Ha poi sottolineato l'importanza di un giusto equilibrio tra giovani ed esperti: “Non possiamo fare a meno dell'energia dei giovani, ma serve anche chi sa scegliere il momento giusto per determinare un'azione decisiva”.
La sfida contro la Germania e l'identità dell'Italia
Alla domanda su Italia-Germania, Spalletti ha risposto con entusiasmo: “È la partita che un CT sogna di giocare, un classico del calcio mondiale. Ricordo il 2006, il gol di Del Piero all'ultimo secondo… volevamo correre con lui a festeggiare”. Ha poi riflettuto sull'identità calcistica dell'Italia: “Brasile? Ritmo e danza. Olanda? Geometrie da architetto. Germania? Solidità e fisico. Noi stiamo ancora lavorando per trovare la nostra identità e renderla riconoscibile”.
Obiettivo Mondiale e il ruolo del calcio per l’Italia
Spalletti ha sottolineato l'importanza della qualificazione al Mondiale: “L’Italia deve esserci, tutti nel mondo aspettano di vederci in campo”. Ha poi parlato del calcio come simbolo nazionale: “Contribuisce all'identità di un popolo. Dobbiamo creare una squadra forte, compatta, che giochi un calcio totale e ambizioso”.
Con un occhio rivolto alla crescita dei giovani e alla costruzione di una squadra competitiva, Spalletti è determinato a riportare l’Italia ai vertici internazionali.
L'articolo Spalletti: “L’Italia deve ritrovare la sua identità” proviene da Spaziocalcio.it.
