Atalanta-Genoa, le pagelle: gioia Ekhator ma il Grifone tocca il fondo

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net di Atalanta-Genoa, gara terminata con il punteggio di 5-1.

Genoa 4 – Come se il ritiro avesse peggiorato la situazione. Lascia incontrastata l’iniziativa di gioco dell’Atalanta: squadra agonisticamente muta

Gollini 5 – Un suo grande intervento su Lookman consente al Genoa di andare all’intervallo con il minimo svantaggio. Respinge dritto-per-dritto la conclusione di Ederson ribattuta prontamente da Retegui

De Winter 4 – L’involuzione continua. Distratto e superficiale, gli uomini dell’Atalanta lo attaccano di continuo e va in tilt

Bani 6 – Conclude il tempo di gioco senza mai farsi saltare da Retegui, quest’oggi è l’unico che può fregiarsi di tale gioia (46′ Vogliacco 5 – A fine partita, e dopo aver regalato un calcio di rigore, il suo volto parlava chiaro: occhi lucidi)

Vasquez 5 – Finisce da capitano, striglia la squadra ma in maniera infruttifera: ci mette carattere. Si fa anticipare da Retegui sul gol che apre le danze al Gewiss Stadium

Zanoli 5 – Lacune difensive preoccupanti, manca completamente d’intesa con il reparto arretrato e, per di più, in attacco non spinge mai

Thorsby 5 – Travolto da Ederson, non lo prende mai. Un legnoso immobilismo che di certo non aiuta il centrocampo rossoblù

Bohinen 4 – Faceva il palo, come nel famoso brano di Jannacci. Ma non era “el sò mestèe”

Miretti 5 – Si chiederà: «Ma dove mi hanno mandato?». Come può, cerca di contrastare il centrocampo liquido e dinamico della Dea (67′ Melegoni 6 – Reintegrato dopo l’esilio, è lui che fornisce l’assist filtrante a Ekhator. Due belle storie)

Martin 5 – I cross di oggi sono quasi tutti suoi. Inconsistente e senza mai essere pericoloso lungo la fascia (81′ Norton-Cuffy sv)

Vitinha 4 – Corre a vuoto, così non è d’aiuto. Molti si saranno accorti della sua presenza al momento della sostituzione (86′ Ankeye sv)

Pinamonti 4 – Sovrastato da Kolasinac e da Hien, impalpabile nell’ora che mister Gilardino gli concede (67′ Ekhator 7 – Senso di appartenenza che gli consente di capire il momento della squadra e movimento da vero centravanti: il primo gol in Serie A vale soltanto per le statistiche, ma è comunque indimenticabile)

Allenatore Gilardino 5 – Riceve la lezione di calcio dal maestro Gasperini. La accetta in silenzio. Dentro di lui, è una furia

Atalanta 8 – Carnesecchi 6; De Roon 7, Hien 7, Kolasinac 7; Bellanova 6 (78′ Sulemana sv), Pasalic 6, Ederson 8 (78′ Palestra sv), Zappacosta 6; De Ketelaere 6 (68′ Samardzic 6), Lookman 7 (68′ Zaniolo 6); Retegui 8 (82′ Vlahovic sv) – Allenatore Gasperini 7

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