Gazzetta dello Sport – Sucu, re dei mobili in patria ma il suo patrimonio è solo di 300 milioni
Ieri alle 12:09 AM
La Gazzetta dello Sport fa un’analisi del patrimonio di Dan Sucu, nuovo proprietario del Genoa. La “rosea” riporta che l’imprenditore ha fatto l’affare del secolo: è diventato proprietario di un club di serie A con il blasone e il bacino d’utenza spendendo soltanto i 40 milioni di euro per l’aumento di capitale. Sucu ha già versato il 25% della cifra e si è impegnato con il consiglio di amministrazione a sottoscrivere l’intera cifra che corrisponde al 77% del capitale sociale rossoblù. I 40 milioni andranno direttamente nelle casse del Grifone e a 777 Partners, precedente azionista di maggioranza, non andrà nulla.
Ma che tipo di attività possiede? Sucu ha fondato nel 1993 Mobexpert, il più grande produttore e rivenditore di mobili in Romania, partendo da un invedimento di 1000 dollari e un negozio di 150 metri quadri. Oggi la sua azienda ha un fatturato di 260 milioni, 2400 dipendenti, 8 fabbriche e una rete di negozi in Romania, Belgrado e Sofia. E’ anche prooprietario dal 2022 del Rapid Bucarest che nel 2016 è fallita. Sucu è al 24° posto della classifica di Forbes sugli uomini più ricchi della Romania, con un proprio patrimonio di 1,5 miliardi di leu pari a 300 milioni di euro. Qualche anno fa Forbes aveva stimato in 120 milioni, ma lui replicò: «Credo che quello sia in realtà un terzo del valore». Il Genoa ha avviato il risanamento (EBITDA di 31 milioni al 30 giugno scorso) ma per due anni avrà bisogno di iniezione di mezzi freschi, necessari anche per pagare la rateizzazione col fisco che ha previsto lo stralcio del 65% del debito. C’è però Banca Sistema, principale creditore del Genoa, che ha svolto tutte le verifiche: ci sono ottime referenze bancarie da parte di banche di grande importanza sull’offerta presentata dall’uomo d’affari rumeno.
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