Biasin: "L'Inter è unita, è sul pezzo, ha ancora fame"

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Ormai è divenuto impossibile parlare di Inter senza sentire l’obbligo di doverla inserire nella stessa frase con il termine “fame”.

Durante tutto il corso della stagione corrente la squadra di Simone Inzaghi è stata accusata di essere sazia di successi, con tutti che si sono evidentemente dimenticati come l’essere umano, per indole, è portato a non godersi quanto raggiunto, perché una volta ottenuto qualcosa quel qualcosa sembra esser sempre troppo poco, lanciandosi poi di conseguenza a capofitto in un obiettivo ancora maggiore che pensa possa dargli maggiore appagamento.

Ma l’Inter ha davvero perso la fame?

L’Inter più che la fame sembra aver perso la tranquillità e la capacità di pensiero dei giorni migliori, scendendo spesso in campo distratta e poco decisa. Ma la fame c’è.

Se non ci fosse la sua rete non sarebbe ancora inviolata in 270′ minuti di Champions League, se non ci fosse non avrebbe cercato ripetutamente e a testa bassa il colpo del 5-2 per il definitivo k.o contro la Juventus e non avrebbe sfoderato ad Empoli una grande prova di forza dopo giorni che devono sicuramente esser stati turbolenti dopo il rocambolesco 4-4 interno. Proprio sullo stesso concetto di fame si è soffermato anche Fabrizio Biasin, giornalista vicinissimo alle vicende di casa Inter, rilasciando le seguenti parole durante la trasmissione “Pressing” andata in onda su canale 5, con l’augurio e la speranza che queste possano mettere la parola fine all’attuale tormentone: “Pareggiare 4-4 dopo che vincevi 4-2 e i troppi gol subiti fa parlare, ma guardiamo l'Inter nel complesso perché è una squadra seconda, che ha perso solo una partita, vincendola cinque delle ultime sei. Ma l'Inter è unita, contro l'Empoli ha fatto vedere di essere una squadra sul pezzo, una squadra che c'è e ha ancora fame. Grande merito da parte di un tecnico riuscire a dare un grande merito a tutti e poi sta al giocatore valorizzarsi e prendersi questo merito“.

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