Calciomercato Inter, rivoluzione estiva a centrocampo. I nuovi obiettivi nerazzurri
01/19/2025 05:24 AM
L'Inter Campione d'Italia riparte dopo il 2-2 casalingo con il Bologna, vero e proprio nuovo tabù della squadra nerazzurra, considerati i punti persi tra l’attuale e la stagione passata in entrambi gli scontri a San Siro. Simone Inzaghi è consapevole che la squadra non sia al momento al top della forma e le defezioni ancora presenti costringeranno la Beneamata a dare ancora di più per portare a casa la posta in palio nel prossimo impegno, sempre alla Scala del Calcio, l'Empoli per rimanere in scia al Napoli capoclassifica.
Tempo di considerazioni
Se l'Inter viene tuttora considerata la squadra più forte del campionato italiano, le fortune della squadra scudettata sono dovute in gran parte a un centrocampo stellare, uno dei migliori d'Europa e punto nevralgico del gioco nerazzurro. La cerniera Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan crea, rompe e decide il ritmo e la mancanza di un ingranaggio fa sì che l'Inter si inceppi, anche perché le riserve non sono del tutto al livello dei diretti interessati.
Come riportato da Tuttosport, gli infortuni di Mkhitaryan, recuperato e a disposizione per la gara con l'Empoli, e Calhanoglu, al quarto stop dall'inizio della stagione hanno costretto agli straordinari Barella, l'unico affidabile in mezzo al campo, considerato anche il problema accusato da Frattesi, sempre coinvolto in voci di mercato che lo vorrebbero lontano da Milano. Un addio dell'ex centrocampista del Sassuolo è più possibile per l'estate ma attenzione a un vecchio scheletro uscito dall'armadio del mercato: Hakan Calhanoglu, il 7 febbraio, compirà 31 anni e, secondo le parole di InterNews24, qualora dovesse arrivare la cosiddetta "offerta indecente" la dirigenza nerazzurra potrebbe anche considerare l'opzione di toglierlo dalla lista degli incedibili. L'assalto del Bayern Monaco della scorsa estate venne respinto ma le vie del mercato sono infinite e tutto può succedere, in qualsiasi momento.
Le possibili soluzioni
Se ai saluti andranno probabilmente due centrocampisti, altrettanti saranno i sostituti che riempiranno l’armadietto di Appiano Gentile. Il management di mercato, guidato dal Presidente nerazzurro, Beppe Marotta e dal suo fidato DS Piero Ausilio, sta ultimando i dettagli per l’ingaggio di Tomas Perez, giovane argentino classe 2005 del Newell’s Old Boys, i nomi dei principali centrocampisti finiti sul taccuino degli uomini di mercato dell’Inter sono Samuele Ricci del Torino, per il quale è forte la concorrenza del Milan e Petar Sucic della Dinamo Zagabria, affare per cui l'Inter vorrebbe giungere il prima possibile alla fumata bianca e Nico Paz, autentico pallino del vicepresidente Javier Zanetti.
Ricci è valutato dal presidente granata Urbano Cairo sui 35-40 milioni di euro, cifra molto alta per essere sborsata solo cash. Il classe 2001 è un obiettivo per giugno, dove potrebbero essere inseriti nell'affare giovani come Pio Esposito o Valentin Carboni. Obiettivo reale, come sembra esserlo anche Petar Sucic, classe 2002 della Dinamo Zagabria e candidato come nome nuovo, a costi molto più ridotti di Ricci, per l’eventuale sostituzione di Frattesi. Mai tramontato, poi, il sogno chiamato Nico Paz: la serie A è stato il palco su cui il trequartista spagnolo, scuola e in orbita Real Madrid, e Simone Inzaghi lo vorrebbe con sé per farne una sorta di clone tecnico tattico di Luis Alberto, un perfetto erede di Mkhitaryan nel ruolo di mezzala.
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