Inter-Como, pagelle: Carlos Augusto la decide 2 volte. Bisseck, che conferma. Thuram alla Hulk
Ieri alle 04:49 PM
Sommer 6 Nico Paz lo spaventa ma il tiro, per sua fortuna, non è pericoloso. Il Como è sempre fastidioso con le sue ripartenze ma di grandi interventi non ne deve compiere Bisseck 6,5 Un fattore, di qua e di là. In attacco crea sempre problemi e pericoli, in difesa disinnesca un paio di azioni del Como potenzialmente pericolose. Sempre più titolare aggiunto, sempre meno sorpresa Bastoni 6 Metterlo centrale priva l'Inter di un lato del triangolo magico, formato dallo stesso Bastoni, da Mkhitaryan e da Dimarco. In mezzo alla difesa è ovviamente limitato nelle sgroppate offensive. E infatti non ne fa, limitandosi a controllare Belotti prima e Cutrone dopo Carlos Augusto 7 La decide due volte questa partita. Prima lo stacco, imperioso, che regala il gol del vantaggio. Poi il salvataggio miracoloso davanti alla porta. Chiaramente non è Bastoni in progressione ma il gol sembra averlo sbloccato. E' sicuro e cattivo al punto giusto Dumfries 5,5 Molto impreciso. Troppo. Si parte con un gol divorato e stavolta non riesce a mettere in carreggiata la partita. Troppi errori di misura e neanche lo strapotere fisico lo aiuta a rimediare Barella 6 Recuperato a tempo di record, non è al meglio. In un paio di situazioni, avrebbe la giocata semplice per cercare di mandare in porta il compagno ma preferisce la giocata complicata, che non riesce. Si muove tanto ma non è pericoloso come al solito Calhanoglu 6,5 Assist perfetto per Carlos Augusto, il cross è con il goniometro. Decide di mettere da parte il fioretto e va di sciabola, anche con contrasti duri in mezzo al campo. Ma poi la palla geniale prima o poi arriva Mkhitaryan 6 Mette in porta Dumfries con un tocco che meritava un trattamento migliore da parte del compagno. Ma è l'unica giocata decisiva della sua partita. Il Como lascia pochi spazi, lui decide di battagliare a centrocampo, senza proporsi più di tanto Dimarco 6 Il Como lo pressa in modo asfissiante, non gli lascia spazio e lui fa fatica a incidere. Anche la precisione dei passaggi è stranamente sotto la media. Un Dimarco normale. Per una volta può capitare Lautaro 5,5 Impegno forsennato. Ma da gregario di lusso. Fisicamente sembra in ripresa ma è la presenza dove conta che latita. Prosegue il momento no sotto porta, i tifosi gli tributano un'ovazione che sa di sostegno incondizionato Thuram 7 Ha un paio di occasioni potenzialmente notevoli ma non sembra la sua serata sotto porta. Non sembra. Perché al 90' decide che si è stufato e disintegra la porta del Como con un missile. Stato psicofisico da dominatore totale. Strapotere alla Hulk Zielinski 6 Entra per Barella, prova a gestire il pallone senza strafare. Avvia l'azione del gol di Thuram De Vrij 6 Da braccetto di destra, spazza dove c'è da spazzare Buchanan 6 Un paio di ripartenze e poco più Taremi sv Frattesi sv Inzaghi 7 L'Inter è stanca. E ci può stare. Decisamente ci può stare. Ma non rinuncia comunque alla produzione di gioco e dove non arriva con la fisicità prova ad arrivare con la calma. E ha ragione anche stavolta. Alla fine la partita è sofferta ma meritata, il Como crea solo premesse di pericolosità. Mentre l'Inter sbaglia tanto tecnicamente ma alla fine la dose di palle gol è sempre quella. Natale di festa. Meritato