Jacobelli: "Anche i muri a Bergamo sanno che le scelte di Gasperini con l'Inter…"
01/04/2025 03:15 AM
Xavier Jacobelli commenta le scelte a sorpresa di Gian Piero Gasperini in semifinale di Supercoppa Italiana. Ecco il pensiero del giornalista su Inter-Atalanta, affidato oggi alle colonne del Corriere dello Sport. "Turnover. Secondo la Treccani è il tasso di rigiro del personale che indica il flusso di persone in ingresso e in uscita dall'organico. Rispetto al pareggio con la Lazio, conseguito a Roma il 29 dicembre, quattro giorni più tardi a Riyad, teatro della gara stagionale ufficiale n.26 fra campionato e coppe, Gasperini ha cambiato i connotati all'Atalanta per sei undicesimi, tasso del 54,54%. Indisponibile Bellanova, titolare all'Olimpico, inizialmente contro l'Inter l'allenatore ha tenuto tutti insieme in panchina Ederson, De Keletalere, Lookman, Djimsiti e Pasalic, schierando simultaneamente i primi tre dal 55', cinque minuti dopo il primo gol di Dumfries e il capitano dell'Albania dal 62' al posto di Scalvini, per la prima volta partito titolare, a sette mesi dalla rottura del legamento crociato. Pasalic non è stato impiegato. Le scelte di Gasperini hanno suscitato stupore e sconcerto quando sono state comunicate; recriminazioni e polemiche attecchite anche fra molti tifosi atalantini quando la Dea, capolista del campionato assieme al Napoli, ha incassato la settima sconfitta di fila nelle ultime sette partite disputate contro l'Inter, autentico tabù dei bergamaschi. Gasp ha replicato seccamente: «Non ho snobbato la Supercoppa, però non posso pretendere che Lookman e De Ketelaere giochino 56 partite da 90 minuti, considerati gli impegni che ci attendono prossimamente». Sono questi: 11 gennaio, Udinese-Atalanta; 14 gennaio, Atalanta-Juve; 18 gennaio, Atalanta-Napoli; 22 gennaio, Atalanta-Sturm Graz; 25 gennaio, Como-Atalanta; 29 gennaio, Barcellona-Atalanta; 1 febbraio, Atalanta-Torino. Totale: 7 partite in 21 giorni. Non è difficile comprendere perché Gasperini voglia essere l'Ottimizzatore delle fatiche. C'è di più. Analizzandole nel dettaglio dei suoi giocatori, si scopre che il principe degli stakanovisti sia de Roon, in campo 26 volte su 27 e l'olandese, che ha saltato solo una gara di campionato per squalifica, in Arabia ha coloritamente avvertito: «Se Gasp mi fa riposare troppo, m'incazzo». A ruota: Carnesecchi, superstar anche a Riyad, 24 presenze su 27; De Ketelaere (10 gol), 24 su 27; Pasalic, 24 su 27 (2 gol); Ederson (3 gol) , 23 su 27; Lookman, 20 su 27 (12 gol). Per contro, quando Gasperini sottolinea come abbia voluto dare spazio ai calciatori meno impiegati sinora, dice il vero: Brescianini (4 gol) e Zaniolo (3 gol), 16 presenze su 27; Samardzic (5 gol), 20 presenze su 27. Tutti e tre, peraltro, mai impiegati continuativamente come titolari fissi. I numeri spiegano le scelte di Gasp in Supercoppa, ma non dicono ciò che a Bergamo sanno anche i muri del Gewiss Stadium: in testa alla classifica con il Napoli dopo 18 giornate di campionato, l'Atalanta crede sempre più che lo scudetto non sia una chimera e chi la guida, si regola di conseguenza. Lo scudetto val bene anche un eccesso di turnover a Riyad. O no?", si interroga.