Le pagelle di Sparta Praga-Inter 0-1

Ieri alle 06:48 PM

Tutti un po’ annebbiati, ma poi senza fronzoli

Sommer 7 Dissottera il rasoterra dell’attaccante avversario manco fosse un Apache svizzero nel primo tempo, si oppone con giustezza sul primo palo nella ripresa, per il resto i compagni lo cercano nei retropassaggi manco fosse la mamma nel momento del bisogno.

Pavard 6 Peccato tutti questi guai fisici che lo stanno menomando nello sprint, ma non commette errori.

De Vrij 7 supervisione, fisicità, appoggio alla manovra, controllo di palla con eleganza sul pressing avversario. Avanti così.

Bastoni 7 Quella posizione ibrida in cui gioca lui la rende centrale come un centro di gravità permanente, non sarà Renato Zero, ma assist perfetto.

Dumfries 6,5 C’è della cattiveria nell’annullargli un gol così, continua il suo miglior momento da quando è all’Inter. Volti lo sguardo a destra e c’è nel punto sempre giusto, dietro e avanti.

Barella 6,5 L’unico dinamico in un centrocampo e in una manovra stasera compassata.

Asslani 6 Deve solo affinare corner e tiri, non avrà la percussione di giro palla di Calha, ma qualcuno ha capito tutte quelle critiche esagerate? Amministra il centrocampo che se tutti gli amministratori di condominio avessero la stessa onestà sarebbe un mondo migliore.

Mikhitaryan 5,5 Deve ritrovare la condizione. Tempo al tempo, ha tirato la carretta a lungo.

Dimarco 5,5 Inusualmente poco reattivo e temporeggiante.

Thuram 6,5 A inizio gara cerca l’intesa con Lauti, poi fa tante spallate e giocate utili, s’inceppa in zona gol.

Lautaro 7 Gol capolavoro, ci prova altre volte. E se ora iniziasse a fare un gol a partita?

Zielinski 6 Entra dinamico, peccato per un cross buttato a casaccio.

Darmian 6 Quando c’è da mettere in freezer il risultato arriva lui. E a Praga di freezer ce ne era molto. Spumante, magari ancora senza bollicine, ma ben conservato.

Frattesi 6 Dà un segnale alla squadra, basta cor cupulone, a Milano ce sta er pirellone.

Augusto 7 Salva il risultato con una stoppata al 95′. Come un gol.

Taremi 6 pressa come un forsennato.

Inzaghi 7 Merita un sette solo per la faccia sofferente ogni volta che lo inquadravano, i suoi gli hanno fatto penare una partita che doveva essere una passeggiata mostrando un tasso tecnico inferiore al solito ed un ritmo compassato da gita turistica. Diciamo che a Lecce la temperatura dovrebbe scongelarci.

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