News Inter, passi in avanti per il nuovo stadio: filtra ottimismo dagli annunci di Sala e Scaroni
Oggi alle 12:00 PM
Passi avanti per il nuovo stadio di Inter e Milan. Dagli annunci odierni di Scaroni e Sala filtra ottimismo per il futuro di San Siro.
La lunga telenovela dello stadio di Milano ha vissuto un tuffo nel passato in questo anno che sta per terminare. Dopo anni di voci di abbattimento del vecchio impianto, contatti con i comuni di San Donato e Rozzano e possibilità di ristrutturazione del “Giuseppe Meazza” decadute dopo il progetto presentato da WeBuild, tutto sembra essere tornato al punto di partenza, in cui si parlava di edificare uno stadio moderno a pochi metri dalla storica casa di Milan e Inter.
Ciò che non è cambiato, però, è l’intenzione dei due club di trasferirsi in uno stadio di proprietà che possa avvicinare le società ai top team europei. In questi mesi la società interista ha confermato la volontà di costruire di un nuovo impianto, punto prioritario nell’agenda di Oaktree, ma anche per il numero uno rossonero Paolo Scaroni che, ai microfoni di Radio Serie A, ha ribadito tale concetto:
“Il piano di San Donato è diventato B quando la soprintendenza ha rimosso il vincolo, cioè ci permette una ristrutturazione del Meazza al fianco di un nuovo stadio. E’ un passaggio chiave, di cui ringrazio il sindaco.”
Spiragli per la costruzione del nuovo stadio, Scaroni conferma: “C’è ottimismo”
Il patron milanista ha proseguito:
“Ora inizia un processo di negoziazione perché noi e l’Inter dobbiamo comprare lo stadio e le aree attorno, oltre a ottenere i permessi per costruire le sedi e i musei dei club. Stiamo negoziando un contratto col Comune, che dovrà essere perfetto perché è un’operazione molto importante. Stiamo lavorando, io devo dire che ho un certo ottimismo. Iconici sono Inter e Milan, non il Meazza. Il nuovo ha fatto strada nella testa dei milanesi anche grazie a quello che si vede in giro per l’Europa a livello di impianti. Non è un processo che riguarda solo la politica, ma anche cittadino.”
Anche il primo cittadino di Milano, Beppe Sala, ha espresso ottimismo sul fatto che il 2025 sia l’anno buono per archiviare la questione stadio durante gli auguri con la stampa:
“Deve esserlo perché è chiaro che a parte la questione del possibile vincolo che scatta a ottobre, se non riusciamo a chiudere la partita adesso, non credo riusciremo a farlo più. Abbiamo lavorato con intensità, per cui sono un filo più positivo rispetto ai mesi scorsi.”
L’auspicio è che l’ottimismo si tramuti in fatti concreti per porre fine ad una telenovela che va chiusa al più presto.
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