P. Cannavaro: "Scudetto? Inter avanti a tutti, poi Napoli e Atalanta. Conte…"
Ieri alle 06:15 AM
Paolo Cannavaro, ex difensore e capitano del Napoli, è stato intervistato da Il Mattino. Tra i temi toccati, anche la corsa scudetto e il nuovo corso partenopeo targato Conte: "Cosa mi piace di lui? La semplicità apparente del suo gioco. Sembra facile, ma non lo è. Solo Baroni mi colpisce per avere le sue stesse caratteristiche. Conte è uno che non si vergogna a far sporcare le mani alla sua squadra, non ha problemi a vincere anche in maniera spietata e cinica. Quando ero a Vercelli mostrai ai miei la gara degli azzurri a Empoli. Dissi: "I grandi vincono così, come ha fatto il Napoli". Sono le vittorie per 1-0 che ti fanno sentire forte". Pare che tutti inseguano il tiki taka, lo spettacolo... "Una cosa ormai insopportabile. Oggi non basta più vincere, sembra sempre che devi dimostrare qualcosa in più, come se fosse un'ossessione giocare bene, che occorra farlo a ogni costo per evitare quelli che poi alzano il ditino e contestano qualcosa. Ovvio che è importante, ma lo è di più conquistare la vittoria. E quelli come Conte ci riescono con ogni mezzo, giocando bene come a Firenze o giocando meno bene. Lo fa con personalità perchè è un fenomeno nell'adattarsi a quello che ha a disposizione. Che, sia chiaro, è diverso da mettersi in difesa e aspettare per colpire". Detta così, può vincere lo scudetto? "C'è l'Inter più avanti di tutti. Per la rosa ampia, la qualità dei calciatori, il progetto. Ma il Napoli è con l'Atalanta e le altre alle sue spalle".