Tre punti d'oro, ma tante cose da rivedere

https://www.calciointer.net/wp/wp-content/uploads/2024/10/IMG_48181-scaled.jpg

Inter-Torino 3-2 Thuram al 25′, 35′ e 60′, Zapata 36′, Vlasic 87′ su rig.

L’Inter gioca bene nella metà campo avversaria considerato un Toro chiuso a riccio, ma anche in dieci per quasi tutta la partita. Ben tre gol anche oggi, ma per quante volte si va al tiro sembrano pochi: mira difettosa o gol mangiati davanti al portiere a iosa. Eccezion fatta per Strathuram Thuramtolato che Trithuram gli scogli granata. Sull’altro versante invece i granata ogni volta che superano la metà campo vanno alla conclusione con una facilità disarmante, per fortuna hanno superato la metà campo al massimo sei volte, e infatti cinque tiri e un rigore, con due gol. Dall’inizio del campionato noi facciamo un gol ogni dieci tiri, gli avversari solo vicini al 100% di realizzazione. Non è una frase fatta dire che è sparita la fase difensiva di centrocampisti e attaccanti, poi ogni tanto difensori e portieri commettono qualche errore individuale che l’anno scorso non commettevano. La squadra gioca con leggerezza, c’è meno fame in campionato rispetto alla champions dove sono tutti applicati e quadrati. Emblematico il finale, sul 3-2 i giocatori invece di amministrare e gestire cercano la giocata come se fossero a giocare al campetto con gli amici e il risultato non contasse nulla, per ben tre volte si poteva andare alla bandierina nei minuti di recupero e non lo si è fatto, concedendo ancora controazioni ai piemontesi. Come ha detto Inzaghi ci sono tanti dettagli da limare e registrare, ieri per esempio 14 calci d’angolo a favore senza creare nessun pericolo da questa situazione di gioco. Si è inoltre vista chiaramente la differenza tra titolari e riserve, c’è un gap enorme, almeno al momento, altro che 22 titolari. I Dumfries, i Frattesi, gli Zielinski magari avranno più vivacità e spirito di iniziativa di alcuni titolari, anche per mettersi in mostra, ma non giocano di squadra e non entrano negli schemi e nei meccanismi. Portiamo a casa questi tre punti d’oro, ma da dopo la sosta bisognerà mettersi a registro, incombono le sfide con Roma, Juve e Napoli e la sorpresa Empoli.

IL TABELLINO
INTER-TORINO 3-2

MARCATORI: 25′, 35′, 60′ Thuram (I), 37′ Zapata (T), 86′ Vlasic (T, rig.)

INTER: 1 Sommer; 31 Bisseck (46′ 28 Pavard), 15 Acerbi, 95 Bastoni (82′ 6 De Vrij); 36 Darmian (68′ 2 Dumfries), 16 Frattesi, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Thuram (68′ 99 Taremi), 10 Lautaro Martinez.

In panchina: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 7 Zielinski, 8 Arnautovic, 11 Correa, 21 Asllani, 30 Carlos Augusto, 42 Palacios.

Allenatore: Simone Inzaghi.

TORINO: 32 Milinkovic-Savic; 4 Walukiewicz, 23 Coco, 13 Maripan; 20 Lazaro (62′ 27 Vojvoda), 66 Gineitis (62′ 8 Ilic), 28 Ricci (83′ 10 Vlasic), 77 Linetty, 16 Pedersen; 18 Adams (32′ 5 Masina), 91 Zapata (83′ 7 Karamoh).

In panchina: 1 Paleari, 17 Donnarumma,  9 Sanabria, 21 Dembele, 24 Sosa, 61 Tameze.

Allenatore: Paolo Vanoli (squalificato, in panchina Lino Godinho).

Arbitro: Marcenaro. Assistenti: Giallatini – Bercigli. Quarto ufficiale: Colombo. VAR: Abisso. Assistente VAR: Aureliano.

Note
Spettatori: 
73.348
Espulso: Maripan (T) al 20esimo per condotta di gioco violenta. 
Ammoniti: Bisseck (I), Linetty (T), Walukiewicz (T)
Corner: 14-0
Recupero: 1°T 3′, 2°T 6′. 

L'articolo Tre punti d’oro, ma tante cose da rivedere sembra essere il primo su Calcio Inter.

×