80 minuti senza una punta e fuori Mbangula: i ragionamenti di Motta

https://www.juvemagazine.it/wp-content/uploads/2024/12/Motta-Thiago.jpg

Pareggio contro il Bruges e addio alla porta principale di Champions. Ora si entra dal retro. Ma la delusione è sempre su quanto espresso dalla squadra in campo.

Il primo tempo si è chiuso senza nemmeno un tiro in porta. Discorso diverso nella seconda metà di gioco, quando la Juve ha avuto qualche buona occasione ma è riuscita a sciuparla in malo modo.

Ora passi il tiro di Locatelli neutralizzato da una buona parata avversaria. Ma Koopmeiners è riuscito a mettere di testa fuori, un pallone che bastava spingere in rete.

Per non parlare della ciabattata di Nico Gonzales a un metro dalla porta. Ora chiaramente la mancanza di una punta si sente e Motta ha preferito tenere Vlahovic in panchina per 80 minutie giocare senza un vero attaccante.

Probabilmente si spiega con l’intenzione di non rischiare il serbo in vista della maxi sfida contro il Napoli. Ma lo Scudetto è ormai compromesso mentre la qualificazione nei primi 8 posti di Champions era ancora raggiungibile.

Uno dei migliori in campo è stato il solito Mbangula ma a sorpresa Motta lo ha tirato fuori. Probabilmente voleva mettere in campo le forse fresche Yildiz e Conceicao, entrambi da fascia.

 

 

 

L'articolo 80 minuti senza una punta e fuori Mbangula: i ragionamenti di Motta proviene da JuveMagazine.

×