Adani fuori controllo, parla del suo addio a Sky e dà del co…ne a Fabio Caressa?

Ieri alle 07:46 AM

Lele Adani, ex difensore e oggi opinionista Rai, è tornato a parlare della sua separazione da Sky e ha lanciato una pesante critica al collega Fabio Caressa, un nome che ha segnato l’iconografia delle telecronache sportive italiane. L’ex giocatore, noto per il suo approccio diretto e senza peli sulla lingua, ha colto l'occasione di commentare le dichiarazioni di Caressa sulla Norvegia, esprimendo tutta la sua frustrazione per una previsione che, a suo parere, ha mostrato una grande superficialità.

Nel 2022, Adani è stato estromesso in modo improvviso e poco chiaro dal programma di Sky, dopo essere diventato un punto di riferimento per il pubblico e per il suo ruolo nelle telecronache sportive. Sebbene il motivo dell’uscita non sia mai stato completamente chiarito, le parole dell'ex difensore suggeriscono che dietro la decisione ci fosse una gestione poco trasparente e una mancanza di rispetto nei suoi confronti. Adani ha dichiarato di non aver mai ricevuto spiegazioni chiare sul motivo del suo allontanamento, nonostante il suo ruolo fondamentale all’interno del programma insieme alla collega Anna Billò. Questo divorzio, infatti, è stato vissuto da Adani come un affronto, e le sue parole lasciano intendere che siano stati alcuni rapporti interni a influenzare la sua esclusione.

Ma è il recente sfogo su Fabio Caressa che ha riacceso la discussione. Adani, seppur senza fare nome, ha commentato con durezza le affermazioni di Caressa sulla Norvegia, pronunciate in una recente intervista radiofonica. Il telecronista aveva dichiarato che la nazionale scandinava non dovesse rappresentare un serio pericolo per l’Italia nelle qualificazioni al Mondiale 2026, minimizzando il valore di una squadra che, a suo dire, non meritava alcun timore. La Norvegia, infatti, non si qualifica a un Mondiale dal 1998 e non ha preso parte agli Europei dal 2000.

Le parole di Caressa, che sembravano quasi sminuire le qualità dei giocatori norvegesi come Haaland, Odegaard e Sorloth, non sono piaciute ad Adani. L'opinionista Rai ha duramente risposto a quella visione, criticando l'ignoranza calcistica di chi, pur avendo una carriera lunga e ricca, non sembra cogliere la realtà del calcio internazionale. «Chi sa di calcio sa che la Norvegia è una squadra forte, perché Sorloth, Haaland, Odegaard sono giocatori non forti, di più», ha tuonato Adani, sottolineando che l'Italia, purtroppo, non può permettersi di sottovalutare alcun avversario, vista la sua recente eliminazione da competizioni internazionali contro squadre sulla carta meno temibili, come la Macedonia del Nord e la Svezia.

Il tono di Adani è netto e senza mezzi termini: «Qualche co… che non sa fare questo lavoro ma ci guadagna da trent'anni va fuori e dice 'Ma se adesso abbiamo paura della Norvegia?'. Ma cog….., te lo dico in italiano, ma l'Italia è uscita con la Macedonia del Nord e con la Svezia". Me lo hanno riportato e io ti devo chiamare con il tuo vero nome, cog….. Se tu fai questa sottolineatura qua per andare contro di noi sei un co…, ma ogni tanto prova a pensare che non lo sei, sforzati e analizza il calcio. Se invece ci stai male perché non lo avete approfondito voi, snobbandolo, ma mi dite perché nello starci male dovete dire una cosa non vera? La Norvegia per me l'Italia deve batterla là e qua ma è dura, siamo andati fuori con la Macedonia e abbiamo saltato due Mondiali, è dura".

Concludendo, Adani ha ribadito che la Norvegia, pur non avendo una tradizione recente di successi, è un avversario da non sottovalutare. «Per me l’Italia deve batterla là e qua, ma è dura», ha dichiarato, portando a casa una riflessione più profonda sullo stato attuale del calcio italiano e sulla necessità di un’analisi più ponderata quando si parla di avversari.

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