
IL FUTURO IN BIANCONERO DI KOLO MUANI NELLE MANI DI TUDOR

03/28/2025 08:25 AM
IL FUTURO IN BIANCONERO DI KOLO MUANI NELLE MANI DI TUDOR (di Massimiliano Fantasia).
La conferenza stampa di Igor Tudor è stata totale. Nel vero senso della parola. Il nuovo allenatore bianconero ha coperto i tanti, tantissimi temi che ruotano intorno all ambiente .Ha portato indiscutibilmente quel tocco di juventinita’ che mancava e quel senso di appartenenza che cercherà di trasmettere ai ragazzi .Ha risposto con energia, idee semplici ma forti, con un messaggio chiaro: da oggi non ci sono scuse.
Ed è questo il punto fondamentale da cui ripartire, senza cancellare ciò che si è stati, ma ricordandolo per capire dove migliorare. Tudor non ha voluto fare paragoni con la Juventus di Thiago Motta, segno della sua voglia di costruire quella deve essere ricordata come la sua squadra, con una sua identità e,si spera ,quella juventinita’ che fino ad oggi è mancata. Ma basterà? No, non basta, e lo ha spiegato lo stesso Tudor.
La Juve deve ripartire da se stessa, dai giocatori e dal loro modo di stare in campo,e qui entrano in gioco proprio quelle che saranno le scelte del nuovo allenatore, che può dare una svolta a diversi aspetti, partendo dai singoli per lavorare sul gruppo intero. Uno dei punti fondamentali sarà senza dubbio l’attacco, con la rivalutazione di Dusan Vlahovic giocatore su cui il tecnico è pronto a scommettere ad occhi chiusi e che diventerà sempre più centrale. Attenzione, però, a non dimenticare Kolo Muani, il francese è un’arma in più per questa squadra, lo ha già dimostrato e vuole tornare a farlo.
“Kolo l’ho visto ieri, giocatore fortissimo, non devo dirlo io. C’è Vlahovic ma c’è anche Kolo, due attaccanti forti ,una coppia così in serie A non se la possono permettere in tanti” ha sentenziato il croato.Tudor non si è di certo risparmiato parlando dell’attaccante ex PSG, e ha messo in chiaro la sua idea.Già, perché per l’allenatore croato sarà fondamentale la presenza di Vlahovic, che non tanto tempo fa indicò come il centravanti più forte della serie A,ritenendolo addirittura superiore all’ allora attaccante del Napoli Osimeh, ma non va trascurato l ‘apporto di Kolo Muani.
I due attaccanti possono giocare insieme, soluzione quasi mai adattata da Thiago Motta. Uno scenario che può mettere in luce le qualità di entrambi, diversi ma ugualmente importanti per la squadra, e in grado di essere determinanti: da una parte c’è l’attuale capocannoniere, dall’altra un giocatore che ha segnato 5 goal nelle sue prime 3 partite in bianconero.
Non è però da escludere che Kolo possa subentrare a partita in corso,quello che appare abbastanza chiaro è che questi mesi con Tudor, saranno indubbiamente decisivi per il futuro in bianconero del francese
Dopo l’inizio da sogno Kolo Muani ha avuto un calo, parallelo al tracollo della Juventus. Proprio per questo il futuro dell’ex attaccante del Psg appare piuttosto incerto; al momento sembra essere tutto bloccato tra l altro,non si sa ancora nemmeno a chi aspetterà la decisione dal momento che anche il futuro di Giuntoli è un punto di domanda,anche per lui infatti potrebbero essere decisivi i prossimi mesi e i risultati che otterrà la squadra. Un eventuale rinnovo, si trasformerebbe in una nuova trattativa con il PSG,con i parigini che preferirebbero monetizzare ( e a dire il vero le offerte non mancherebbero specie dalla Premier ndr)metre a Torino si starebbe pensando ad un nuovo prestito oneroso magari inserendo l obbligo di riscatto
Insomma, l’attaccante francese va verso un finale di stagione che può essere decisivo per lui e per la Juventus: le ultime 9 partite di campionato e il Mondiale per club possono dare la direzione del suo futuro, ma non e’ il solo a diversi sentire sotto esame,la Juve si deve meritare.
La conferenza stampa di Igor Tudor è stata totale. Nel vero senso della parola. Il nuovo allenatore bianconero ha coperto i tanti, tantissimi temi che ruotano intorno all ambiente .Ha portato indiscutibilmente quel tocco di juventinita’ che mancava e quel senso di appartenenza che cercherà di trasmettere ai ragazzi .Ha risposto con energia, idee semplici ma forti, con un messaggio chiaro: da oggi non ci sono scuse.
Ed è questo il punto fondamentale da cui ripartire, senza cancellare ciò che si è stati, ma ricordandolo per capire dove migliorare. Tudor non ha voluto fare paragoni con la Juventus di Thiago Motta, segno della sua voglia di costruire quella deve essere ricordata come la sua squadra, con una sua identità e,si spera ,quella juventinita’ che fino ad oggi è mancata. Ma basterà? No, non basta, e lo ha spiegato lo stesso Tudor.
La Juve deve ripartire da se stessa, dai giocatori e dal loro modo di stare in campo,e qui entrano in gioco proprio quelle che saranno le scelte del nuovo allenatore, che può dare una svolta a diversi aspetti, partendo dai singoli per lavorare sul gruppo intero. Uno dei punti fondamentali sarà senza dubbio l’attacco, con la rivalutazione di Dusan Vlahovic giocatore su cui il tecnico è pronto a scommettere ad occhi chiusi e che diventerà sempre più centrale. Attenzione, però, a non dimenticare Kolo Muani, il francese è un’arma in più per questa squadra, lo ha già dimostrato e vuole tornare a farlo.
“Kolo l’ho visto ieri, giocatore fortissimo, non devo dirlo io. C’è Vlahovic ma c’è anche Kolo, due attaccanti forti ,una coppia così in serie A non se la possono permettere in tanti” ha sentenziato il croato.Tudor non si è di certo risparmiato parlando dell’attaccante ex PSG, e ha messo in chiaro la sua idea.Già, perché per l’allenatore croato sarà fondamentale la presenza di Vlahovic, che non tanto tempo fa indicò come il centravanti più forte della serie A,ritenendolo addirittura superiore all’ allora attaccante del Napoli Osimeh, ma non va trascurato l ‘apporto di Kolo Muani.
I due attaccanti possono giocare insieme, soluzione quasi mai adattata da Thiago Motta. Uno scenario che può mettere in luce le qualità di entrambi, diversi ma ugualmente importanti per la squadra, e in grado di essere determinanti: da una parte c’è l’attuale capocannoniere, dall’altra un giocatore che ha segnato 5 goal nelle sue prime 3 partite in bianconero.
Non è però da escludere che Kolo possa subentrare a partita in corso,quello che appare abbastanza chiaro è che questi mesi con Tudor, saranno indubbiamente decisivi per il futuro in bianconero del francese
Dopo l’inizio da sogno Kolo Muani ha avuto un calo, parallelo al tracollo della Juventus. Proprio per questo il futuro dell’ex attaccante del Psg appare piuttosto incerto; al momento sembra essere tutto bloccato tra l altro,non si sa ancora nemmeno a chi aspetterà la decisione dal momento che anche il futuro di Giuntoli è un punto di domanda,anche per lui infatti potrebbero essere decisivi i prossimi mesi e i risultati che otterrà la squadra. Un eventuale rinnovo, si trasformerebbe in una nuova trattativa con il PSG,con i parigini che preferirebbero monetizzare ( e a dire il vero le offerte non mancherebbero specie dalla Premier ndr)metre a Torino si starebbe pensando ad un nuovo prestito oneroso magari inserendo l obbligo di riscatto
Insomma, l’attaccante francese va verso un finale di stagione che può essere decisivo per lui e per la Juventus: le ultime 9 partite di campionato e il Mondiale per club possono dare la direzione del suo futuro, ma non e’ il solo a diversi sentire sotto esame,la Juve si deve meritare.
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