Il silenzio dei Dirigenti: finiti i tempi di Nedved e Agnelli
01/04/2025 01:55 PM
La sconfitta della Juve contro il Milan ha un significato profondo per i tifosi in quanto non è un fatto isolato ma la conferma di una squadra piena di problemi.
Questa Juve non sa vincere, imbarca sempre tanti gol e ha difficoltà a farne altrettanti. La rosa ha mostrato lacune che sembrano voragini. In attacco si è fatto affidamento su Milik che non ha mai giocato e forse mai giocherà. A centrocampo Douglas Luiz è un oggetto misterioso e Koopmeiners purtroppo ad oggi è sotto le aspettative.
Aggiungiamo l’infortunio di Bremer che ha lasciato una difesa fondata su Kalulu e Gatti che mostrano sempre limiti importanti. In tutto questo i tifosi magari vorrebbero avere qualche spiegazione o rassicurazione. Ma sembrano finiti i tempi in cui Nedved e Agnelli stavano in prima linea.
Anche ieri nessuno dei Dirigenti a partire dal Presidente ha preso la parola o è apparso per metterci come si dice la faccia.
Un comportamento che probabilmente non piace alla gran parte dei tifosi che vorrebbero una Dirigenza più presente.
Poi chiaramente meglio fare i fatti che regalare parole. Ma ci sono momenti in cui anche le parole sono importanti. E, forse questo è uno di quelli visti i risultati alquanto deludenti.
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