Juve, Marocchino: "Il mio voto a Thiago Motta è 6,5"
Ieri alle 10:00 AM
Intervistato per Il Corriere di Torino, Domenico Marocchino ha parlato dell’allenatore della Juventus, Thiago Motta. Ecco le sue parole: “La Juve deve invece ritrovare al più presto il killer instinct, quella capacità di affondare il coltello nella partita. Quando i tifosi bianconeri esultavano per l'allontanamento di Allegri e la rottamazione di Rabiot e Chiesa, io avevo qualche dubbio. Non sono allegriano, ma Max ha ottenuto sempre il massimo. Detto questo, non mi aspettavo molto di più dai primi mesi di Thiago Motta. Ma quando arriva un allenatore "filosofo", diciamo così, oltre alla filosofia non si può comunque fare a meno della pratica. Alla Juve conta la sostanza. La mia valutazione non va oltre il 6,5″.
Marocchino: “Rabiot sarebbe servito più di Douglas Luiz”
L’ex bianconero ha proseguito: “Vlahovic è troppo solo, e i rifornimenti sono spesso prevedibili. E in mediana Rabiot sarebbe servito più di Douglas Luiz, anche se capisco le sue difficoltà di inserimento acuite da qualche infortunio. Per me i migliori acquisti, a oggi, sono Nico Gonzalez e Thuram, bravi a togliere il tempo agli avversari puntandoli immediatamente. Quanto a Conceiçao i tornanti dovrebbero anche saper giocare spalle alla porta. Un esempio? Anche due: Lentini e Marocchino“.
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