Juventus, Tudor: "Rosa forte, giovane, stimolante, con voglia di ripartire, nessuna scusa". Giuntoli: "Fiduciosi per il futuro, Motta…"

03/27/2025 07:45 AM

Igor Tudor è stato ufficializzato come nuovo allenatore della Juventus: il croato guiderà la squadra bianconera cercando di ottenere il piazzamento in Champions League al termine del campionato. Queste le sue dichiarazioni principali:

“Volevo salutare tutti, vedo facce conosciute. Un ringraziamento al direttore e a tutto il club per questa opportunità, darò tutto per non deludere nessuno, le emozioni ci sono  ma c’è la voglia di fare il lavoro giusto e raggiungere gli obiettivi. Credo tanto in questa squadra, c’è stato poco tempo di lavorare, abbiamo fatto un primo allenamento ma non ci sono scuse“.

Su Vlahovic e gli altri giocatori: “Si tratta di un giocatore fortissimo, già in passato ho fatto delle dichiarazioni su di lui, ha tutte le doti di un giocatore di prima classe, gol, capisce, intelligente, trascinatore… viene da un momento così, abbiamo scambiato le opinioni, ha voglia di ripartire ed è bello; c’è Kolo, attaccante fortissimo, possono giocare insieme e si può fare tutto. Rosa forte, giovane, è stimolante e senza, l’allenatore non è niente. Ho visto tutti i ragazzi dispiaciuti, sentono la responsabilità ma allo stesso tempo li ho visti vogliosi di ripartire. Cercherò di metterli a proprio agio per farli rendere di più”.

Le etichette su Tudor: “Mi considero allenatore, ho iniziato presto per via degli infortuni (da calciatore); ho vissuto all’estero, ho girato, posso essere particolare ma faccio le scelte con il cuore e se mi sento che è giusto, proseguo, altrimenti vado a casa. Si vive il presente, il momento e vivendo tutti questi anni qua, ho visto la cultura del lavoro e l’umiltà di gente come Del Piero, Montero… Poi Lippi, Capello, mi hanno costruito, sono anni importanti nella crescita di una persona“.

Il ruolo del capitano e le responsabilità: “Devono prenderle tutti e andare nella stessa direzione, chiaro che chi gioca è più contento. Il capitano sarà Locatelli, un ragazzo per bene“.

Tudor conclude: “C’è da mettere il casco e pedalare, mettere quella cattiveria giusta ma senza ansia. Che squadra vedremo? Non bisogna rinunciare a niente, bisogna fare tutto, voglio una squadra che si diverta, la mia opinione è che si deve andare nella direzione di fare un gol in più, mi piace attaccare con tanti ma anche non prendere gol e lavorare sulle preventive. Il lavoro dev’essere completo sotto tutti i punti di vista, strategia, prepararsi, il calcio deve andare nella direzione di essere sempre più interessante, il mondo è sempre più esigente. Il Genoa sabato? Ci sarà un bel supporto, la gara sarà difficile, c’è un allenatore che sta facendo bene e Patrick (Vieira) è riuscito a trasmettere le cose giuste alla squadra. Li rispettiamo, noi consapevoli dei nostri mezzi”.

Cristiano Giuntoli, Managing Director Football della Juventus ha aperto la conferenza così:

“Volevo iniziare ringraziando Thiago Motta e tutto il suo staff; volevo fare chiarezza sul rapporto che è grande, di stima reciproca e confronto quotidiano […]. Abbiamo analizzato l’andamento delle ultime gare, ci ha dato preoccupazione e abbiamo deciso di dare una sterzata. Le nostre scelte sono andate subito su Igor, non solo per il suo passato alla Juventus ma per le sue qualità umane, tecniche, morali. Rimarrà fino alla fine della stagione, compreso il Mondiale per Club e poi la speranza è continuare insieme per portare avanti il progetto. Questa squadra può dare soddisfazioni e siamo fiduciosi per il futuro“.

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