Lo staff di Motta: "Alla Juventus nessuno racconta tutta la verità"

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La prima stagione di Thiago Motta alla guida della Juventus non è stata priva di difficoltà. Dopo 28 giornate di campionato, i bianconeri occupano il quarto posto con 52 punti, distanti nove lunghezze dall'Inter capolista, ormai quasi irraggiungibile. La priorità del club è la qualificazione alla prossima Champions League, un obiettivo cruciale per il futuro dell'allenatore. La dirigenza sta valutando attentamente la sua permanenza, e le prossime partite saranno decisive per la sua conferma sulla panchina.

Il punto di vista dell'entourage di Motta

Dario Canovi, storico procuratore e membro dell'entourage di Motta insieme al figlio Alessandro, è intervenuto a Telelombardia per commentare le voci sul futuro dell'allenatore. Secondo Canovi, il tecnico è stato bersagliato dalle critiche dopo un inizio difficile, senza che venisse fatta un'analisi obiettiva della situazione della Juventus negli ultimi otto mesi. Canovi ha poi difeso Motta, sottolineando come, a suo avviso, diventerà uno dei migliori allenatori d'Europa. Ha ricordato che le aspettative su di lui e sulla rosa della Juventus sono state spesso eccessive: "Secondo Andrea Berta, la squadra è da quarto o quinto posto, non da scudetto".

Problemi di infortuni e adattamento

Uno dei punti su cui l'entourage di Motta si è soffermato riguarda gli infortuni. Douglas Luiz ha giocato poco per problemi fisici, mentre Gonzalez e Koopmeiners hanno saltato la preparazione. Inoltre, Motta non ha mai avuto a disposizione la difesa titolare e sta lavorando con una delle squadre più giovani del campionato. Le formazioni cambiano spesso? Per Canovi, è solo una necessità legata agli infortuni e non una scelta casuale: "In ogni partita gioca chi se lo merita".

Obiettivo scudetto non realistico

Secondo Canovi, chi riteneva che la Juventus potesse lottare per lo scudetto a inizio stagione non ha fatto una valutazione realistica: "La rosa del Milan è più forte di quella bianconera. E con Motta, Timothy Weah sta diventando uno dei migliori esterni bassi in circolazione". Sul futuro di Motta, Canovi ha chiarito: "Ha ancora un anno di contratto con la Juventus. La decisione spetterà alla dirigenza, bisogna chiedere a Giuntoli e al club cosa intendono fare".

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