MOTTA PROBLEMI NELLO SPOGLIATOIO.
01/28/2025 11:55 AM
MOTTA PROBLEMI NELLO SPOGLIATOIO. (di Massimiliano Fantasia) Sono giorni complicati per la Juventus, che deve fare i conti con la prima sconfitta in campionato subita contro il Napoli. I bianconeri hanno disputato un buon primo tempo, ma nella ripresa si sono letteralmente sciolti, lasciando il campo agli avversari. Una debacle che ha scatenato un'ondata di critiche,molte delle quali rivolte direttamente all'allenatore Thiago Motta a questo punto ritenuto il maggior responsabile del difficile momento che la Juve sta attraversando.
La situazione con Danilo,che proprio in queste ore ha salutato i tifosi sottolineando di essere stato fatto fuori dal progetto, ne è l'emblema.Motta allontanandolo ha solo voluto confermare,se ancora qualcuno non lo avesse capito,che nello spogliatoio lui è il solo a dover decidere e nessuno può permettersi nemmeno di esprimere un opinione,come dire se la pensi in un altro modo non ci sono molte alternative,lavorare senza dire nulla oppure essere messo fuori squadra.E’una questione di esperienza perché è evidente che con Danilo, Thiago Motta non ha solo confermato che ogni tanto si senta al di sopra di tutto e tutti,ma di non essere stato nemmeno in grado di capire che un giocatore come il brasiliano,con il suo carisma e con il rispetto che tutti gli riconoscono dopo aver trascorso una vita a giocare negli stadi di tutto il mondo,non lo puoi assolutamente perdere neanche se ti insulta in portoghese. Perché una figura simile,nello spogliatoio può essere utile anche quando non gioca.Il difensore brasiliano, dopo settimane di tensioni, ha ufficialmente risolto il suo contratto con il club perché ormai con il tecnico non c era più dialogo e ricucire non sembrava proprio possibile.
Nelle prossime ore non sono da escludere altre uscite come quella di Vlahovic o di Nicolò Fagioli,che dopo l ottima partita giocata a Lipsia è stato messo in un angolo proprio per una discussione con il tecnico che non ha esitato a metterlo ai margini della squadra utilizzandolo con il conta gocce nei finali di partita.Allenare una grande squadra,vuol dire anche non avere paura del confronto,saper tenere in pugno uno spogliatoio indipendentemente dalle divergenze,e non abusare mai del proprio ruolo ma saper scegliere sempre con il massimo rispetto di tutti.Anche dal punto di vista della comunicazione Motta non si può certo dire che sia sempre stato perfetto.Quando siedi su una panchina come quella della Juve,quando vai in campo l unico pensiero deve essere vincere,non si può sentire neant parlare di un progetto triennale come fossimo a Lecce, Udine o Sassuolo. Ogni anno devi partire per vincere e se non vinci hai fallito. Questa mentalità vincente, storicamente radicata nella Juventus, sembra essere messa in discussione dalle recenti dichiarazioni di Motta, che sul concetto di ossessione per la vittoria è stato, inizialmente, un po' critico.
Ma non si può certo dire che tutto cio che è stato fatto sia da buttare via.Con Thiago Motta ad esempio non esistono privilegi e non importa come ti chiami e quale sia la tua data di nascita,se lavori in un certo modo,se durante la settimana hai dato più di qualche compagno meriti di giocare. E questo ha permesso a più di qualche giovane di venire fuori.I giovani,questo tesoro di cui tutti dovrebbero tornare a tenerne conto. Sui giovani Thiago Motta ha chiaramente avuto ragione,ci ha creduto dal primo momento e avuto il merito di averne lanciati alcuni con la convinzione di essere nel giusto,e non per dimostrare qualcosa a qualcuno. Tuttavia, questo non basta a placare il malcontento di tifosi e addetti ai lavori.
La Juventus è ora chiamata a reagire. L'occasione per invertire la rotta arriverà mercoledì 29 gennaio, nella sfida di Champions League contro il Benfica. Una vittoria potrebbe garantire ai bianconeri di evitare gli spareggi con le big europee, alimentando anche la speranza di accedere direttamente agli ottavi di finale ed evitare due partite in Difficile.
Gli occhi saranno puntati sulle scelte di Motta, soprattutto in attacco. Sarà interessante capire se il tecnico si affiderà finalmente a Dusan Vlahovic dato per pienamente recuperato, o se il serbo vivrà la sua terza esclusione consecutiva.Troppe, soprattutto per il suo ego e la sua fragilità.
La Juventus si trova a un bivio cruciale. La gestione di questa delicata fase potrebbe decidere non solo il destino della stagione, ma anche il futuro di Thiago Motta alla guida della squadra. I tifosi chiedono risposte immediate, e il campo come sempre sarà il giudice esecutivo.
La Juventus è ora chiamata a reagire. L'occasione per invertire la rotta arriverà mercoledì 29 gennaio, nella sfida di Champions League contro il Benfica. Una vittoria potrebbe garantire ai bianconeri di evitare gli spareggi con le big europee, alimentando anche la speranza di accedere direttamente agli ottavi di finale ed evitare due partite in Difficile.
Gli occhi saranno puntati sulle scelte di Motta, soprattutto in attacco. Sarà interessante capire se il tecnico si affiderà finalmente a Dusan Vlahovic dato per pienamente recuperato, o se il serbo vivrà la sua terza esclusione consecutiva.Troppe, soprattutto per il suo ego e la sua fragilità.
La Juventus si trova a un bivio cruciale. La gestione di questa delicata fase potrebbe decidere non solo il destino della stagione, ma anche il futuro di Thiago Motta alla guida della squadra. I tifosi chiedono risposte immediate, e il campo come sempre sarà il giudice esecutivo.
L'articolo MOTTA PROBLEMI NELLO SPOGLIATOIO. proviene da Signora Mia Calcio News.