20/04/2025 10:00
Intervenuto nel post match della vittoria in Serie A contro il Monza, il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato del suo futuro. Ecco le sue parole: “A Napoli sto benissimo, mi sono integrato benissimo con la mia famiglia, abito in centro, mi alzo la mattina con la vista del mare. La città e il popolo napoletano mi emozionano, come vita privata. Ma non mi posso fermare lì, nel senso che porto con me una responsabilità importante, di arrivare primo o secondo, e non voglio deludere le persone. Mi trovo a capo di situazioni che devono essere un miracolo e non frutto di una programmazione di lunga durata. i sono messo a disposizione del presidente e abbiamo un buon rapporto personale, ma il tifoso napoletano vuole vincere e se non vince diventa anche cattivo. Io devo calcolare tutto, perché non sono stupido. Se non ci saranno i mezzi, io non vado al massacro”.
Conte: “Parlerò con il presidente. Sciacallaggio nei miei confronti”
L’allenatore ha proseguito: “Abbiamo ritrovato la Champions e ci saranno gli introiti, ora chiuderemo questo campionato con l'ambizione di vincerlo, se ci riusciremo non lo so. Dopodiché si deciderà cosa fare, parlerò col presidente, ma devo proteggermi. Ieri c'è stato uno sciacallaggio mai visto: sciacalli e avvoltoi. Tutto quello che faccio, lo faccio per i tifosi napoletani, ma non posso mettere il mio fondo schiena per tutti”. Leggi anche le precedenti dichiarazioni di Conte sul Napoli <<<
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