
Tu! Prendi le tue cose e vai a curarti | Terremoto nello spogliatoio di Tudor: lo ha mandato dallo psicologo

03/28/2025 01:00 PM
Juventus, nemmeno il tempo di arrivare e Tudor deve già affrontare il primo scandalo: terremoto nello spogliatoio bianconero.
È un momento di profondo caos e tensione in casa della Juventus, e la speranza di dirigenza e tifosi è che Igor Tudor, annunciato come nuovo tecnico dei bianconeri pochi giorni fa subito dopo l'esonero di Thiago Motta, possa adesso aiutare il gruppo a risollevarsi.
Anche perché, mancano otto giornate alla fine e la Juventus, se Tudor non riesce ad invertire in fretta la rotta, rischia seriamente di non qualificarsi tra le prime quattro. E questo sarebbe un fallimento epocale per una società che ha un disperato bisogno dei fondi economici che derivano dall'accesso alla Champions League, che va scongiurato ad ogni costo.
Certo, la sfida che attende il nuovo allenatore ad interim dei bianconeri ( non bisogna infatti dimenticare che a Tudor è stato proposto un contratto di soli tre mesi da traghettatore) è parecchio complicata. In primo luogo perché c'è da animare un gruppo che nelle ultime giornate è sembrato svuotato di qualunque tipo di energia e che era andato allo scontro aperto con Motta.
La prova più grande di questo, e che rende bene di quanto ormai all'interno della Continassa si respirasse un clima "tossico" è il fatto che, ad accezione di Mbangula e Bremer, nessuno abbia salutato Motta. Non esiste prova più grande del fatto che l’avventura dell’ormai ex tecnico del club, sia deragliata proprio a causa della sua totale mancanza di empatia con il gruppo, che lo ha portato ad essere gradualmente visto come un vero e proprio "tiranno".
Il rapporto tra Thiago Motta e i calciatori
E questo anche da parte dei quei calciatori che, quantomeno in campo, erano i prediletti del tecnico come Koopmeiners. Il centrocampista è stato uno dei pochi, se forse l'unico, titolare inamovibile di Motta in una Juventus che ha cambiato formazione uomini in campo quasi ad ogni giornata.
Eppure, nemmeno l'olandese ha ringraziato fino a questo momento il suo ex allenatore, e questo dice tanto sulla questione. Intanto sembra che Tudor, conscio di quanto sia complicata la sfida che ha accettato, abbia già fatto un giro di chiamate, tra dirigenti e calciatori, per capire cosa sia davvero accaduto in questi mesi, in modo da avere più informazioni possibili per risanare la situazione.
Terremoto nello spogliatoio Juve: costretto ad andare dallo psicologo
A nessuno è poi sfuggita l'ultima intervista rilasciata da Danilo. L'ex capitano della Juventus è stato costretto a lasciare il club a Gennaio proprio a causa dei contrasti con Motta, e in una recente interviste, ha dichiarato che a causa delle critiche e della pressione che ha dovuto affrontare da calciatore, è stato costretto ad aver bisogno dell'aiuto di uno psicologo.
E molti hanno letto in queste frasi un attacco diretto a Motta e ai suoi ultimi difficili mesi a Torino.