Laio News / Missione Europa League, Dia è un cecchino: rassegna stampa
Ieri alle 01:45 AM
La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo martedì 21 gennaio 2025 e vi dà il buongiorno nella consueta rassegna stampa mattutina. I biancocelesti guidati da Baroni archiviano la larga vittoria ottenuta a Verona e puntano la Real Sociedad in Europa League per confermarsi al primo posto della classifica. Scelte obbligate in difesa, mentre a centrocampo Dele-Bashiru è pronto a far rifiatare uno tra Guendouzi e Rovella. Sulla trequarti Noslin e Pedro si candidano a una maglia di titolare. Sul mercato, intanto, sfuma l'affare Casadei, pronto a diventare un nuovo giocatore del Torino. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio.
Missione Europa League
Non c'è tempo per riposare. Il calendario fitto impone alla Lazio di archiviare velocemente la gioia per la vittoria ottenuta contro il Verona di Zanetti e ripartire subito per preparare al meglio il prossimo delicato impegno di Europa League. Il percorso virtuoso dei biancocelesti, condito da cinque vittorie e un pareggio nelle prime sei gare, non si ferma. La rincorsa al primo posto in classifica è in corso, giovedì all'Olimpico arriverà la Real SociedadImanol Alguacil. Scattano le prime prove tattiche: in porta ci sarà Mandas come di consueto, mentre in difesa le scelte sono obbligate date le squalifiche di Gigot e Pellegrini e gli infortuni di Lazzari e Patric. A centrocampo, invece, Dele-Bashiru farà rifiatare uno tra Guendouzi e Rovella, sulla trequarti invece i ballottaggi sono aperti con Noslin e Pedro che tornano a candidarsi per una maglia da titolare. La Lazio cerca un altro successo europeo per continuare ad emozionare i propri tifosi e avvicinarsi sensibilmente al traguardo del primo posto in classifica.
Cecchino
La Lazio si gode un ritrovato Boulaye Dia. È l'uomo in più dei biancocelesti di Baroni: è il vertice di riferimento per il duo Guendouzi-Rovella ma è anche abilissimo a scambiare la posizione con Taty Castellanos quando c'è da sparigliare le carte. Nell'arco di una settimana ha siglato due gol importanti, dopo il pareggio casalingo contro il Como si è detto soddisfatto della sua forma fisica attuale e assolutamente disponibile a lavorare per la squadra in qualunque zona di campo. Da novembre la sua stagione è cambiata, la diagnosi shock di malaria con la nazionale senegalese e la dura contusione rimediata contro il Ludogorets a causa di Chochev lo avevano limitato, causando così una tegola importante per i biancocelesti. Oggi si riscopre un cecchino: tra i colleghi che hanno segnato almeno cinque gol in campionato ha la percentuale realizzativa più alta. Sei gol su diciassette tiri tentati gli valgono un coefficiente pari al 35.29%. Meglio di qualunque attaccante in Serie A. Nominalmente in campo lavora da trequartista ombra dell'unica punta Castellanos, la sua incidenza in zona gol sta però diventando decisivo. Capace di lavorare per la squadra, veloce, tecnico, ambidestro e disposto al sacrificio: la Lazio riscopre un prezioso Dia.
