
Lazio, Saponara: "Da Sarri c'è sempre da imparare, tira fuori il meglio da tutti"

03/23/2025 09:03 AM
Intervenuto nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Riccardo Saponara, oggi in forza all'Ankaragücü, ha ripercorso la sua carriera fino ai tempi dell'Empoli, dove lavorò anche agli ordini di Maurizio Sarri. L'ex Fiorentina e Sampdoria ha incensato l'ex tecnico della Lazio, ricordando come da lui ci sia sempre qualcosa da ricordare. Queste le sue parole.
Un grande assist gliel'ha fatto un vecchio amico: Sarri. In una recente intervista al Corriere ha indicato lei come uno dei più forti mai allenati
"Onestamente non me lo sarei mai aspettato, pensando a tutti i campioni con cui ha lavorato. Però riconosco che tra noi il feeling è scattato subito: è bastato un solo allenamento. Empoli, estate 2012, alla prima seduta della preparazione estiva, dopo una serie di brevi esercizi col pallone, si avvicinò e mi disse: "Tu avrai una carriera importante". Non capivo, neanche sapeva il mio nome. Pochi mesi dopo firmavo con il Milan… Sarri tirava fuori il meglio da tutti e ha cambiato la mentalità della squadra. Come ha fatto a Napoli".
Già, Napoli. Poteva esserci anche lei...
"Maurizio mi aveva chiamato, ne parlai con l'Empoli e preferii restare: avevo bisogno di giocare. Sicuramente è stato un crocevia della mia carriera, ma in quel momento ero convinto di aver preso la decisione giusta".
Vi frequentate ancora, lei e Sarri?
"No, non siamo in contatto: l'ultima volta l'ho visto in campo, da avversari, quando col Verona ho sfidato la sua Lazio. Ma tra noi basta uno sguardo per capirci: magari in questi mesi andrò a trovarlo. Da lui c'è sempre qualcosa da imparare".