Le PAGELLE di Lazio Torino: Isaksen illumina nel buio, Marusic segna in una Lazio imprecisa
03/31/2025 05:16 PM
Finisce 1-1 Lazio Torino: i biancocelesti, avanti, si fanno recuperare e noi andiamo a conoscere i voti della squadra nelle pagelle di Lazionews.eu.
I voti della Lazio contro il Torino nelle pagelle di Lazionews.eu
- Ivan PROVEDEL, 6.5 – Non deve fare moltissimo, ma un paio di suoi interventi sono determinanti per mantenere il risultato. Incolpevole sul gol del Torino. SICURO.
- Elseid HYSAJ, 6 – Prestazione solida, senza sbavature e senza strafare. La condisce, soprattutto nel primo tempo, con qualche errore tecnico di troppo. ATTENTO.
- Luca PELLEGRINI, 5.5 – Fa vedere qualche buon movimento e un paio di belle iniziative in attacco, ma è troppo, troppo nervoso.
- Alessio ROMAGNOLI, 6 – Non si scompone quando c’è da fare la battaglia con gli avanti del Torino, ricevendo anche qualche sportellata di livello importante. Non soffre in area, dove controlla i palloni alti. Prende un giallo evitabile. AGGRESSIVO.
- Samuel GIGOT, 6- Soffre forse un po’ troppo nelle palle vaganti che gli capitano vicine in area. Sarebbe, forse, servita un po’ più di lucidità. DISORDINATO.
- Adam MARUSIC, 7 – Fa un bel gol e non sbaglia nulla. Importante la sua duttilità tattica, così come la sua capacità di essere un esterno in grado di essere pericolo in zona d’attacco. La sua stagione migliore in fase realizzativa dimostra la sua importanza nel gioco di Baroni. DETERMINANTE.
- Matteo GUENDOUZI, 6.5 – Partita di grinta e di sostanza, con qualche buono spunto in zona offensiva. Peccato che il suo destro non finisca in porta di pochi centimetri, perché avrebbe probabilmente chiuso il match. Troppo nervoso, rimedia un giallo inutile. LOTTATORE.
- Nicolò ROVELLA, 6 – Gioca la sua classica partita, ma sbagliando qualche appoggio di troppo, che permette troppo spesso al Torino di ripartire e creare insidie. Bravo, spesso, a rimediare alle proprie imprecisioni, ma serve un salto in avanti. IMPRECISO.
- Mattia ZACCAGNI, 6 – Un paio di buone occasioni e un paio di incursioni interessanti per lui, sfortunato nella fase di conclusione o di rifinitura. Manca lo spunto finale. SPUNTATO.
- PEDRO Rodriguez, 6.5 – Mette la qualità che ha al servizio della squadra e dimostra che non è solo utile, ma necessario. Suo l’assist per il gol, suoi i movimenti più pericolosi in avanti, insieme a quelli di Isaksen. ISPIRATO.
- Fisayo DELE-BASHIRU, 5 – Entra in campo e ha il peso sulla coscienza di perdersi Gineitisi in area.
- Gustav ISAKSEN, 7 – Il migliore dei suoi, insieme a Marusic. Quando la Lazio ha bisogno di fantasia e velocità, cerca lui e lui difficilmente delude i compagni. Scatti, idee, passaggi: gioca una partita da spina nel fianco ma, troppo spesso, non trova la collaborazione adeguata dai compagni di attacco, che sprecano troppo. LEADER.
- Loum TCHAOUNA, SV.
- Boulaye DIA, 5.5 – Fa bene alcuni movimenti da trequartista, ma il suo compito di serata è la prima punta. E lì, manca proprio. Non riesce a essere quasi mai un’insidia per Milinkovic. LATITANTE.
- Tijjani NOSLIN, 5.5 – Qualche buona idea, qualche buon movimento, ma nessun gol.
Mister Marco BARONI, 5.5 – Bisogna inventare qualcosa di diverso in attacco e, oltre alle difficoltà offensive, bisogna sistemare qualcosa in termini di errori tecnici. Si fa sorprendere da Vanoli nel cambio in corso, che costa alla Lazio la vittoria.
Martino Cardani
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