ANNOTAZIONI AZZURRE / DONNARUMMA E CALAFIORI A PARTE, MANCA LA QUALITA' DEI SINGOLI

(Fabrizio Pallini) – Il pareggio raggiunto al novantottesimo con la Croazia porta gli azzurri agli ottavi di finale.
Sembrava ormai l’infelice conclusione dell’Europeo per la nazionale italiana. Ma fortunatamente non è stato così.
Calafiori, proprio l’autore dell’ autogol che aveva dato la vittoria alla Spagna, dona a sette secondi dalla fine dell’incontro un pallone d’oro a Zaccagni che salva l’Italia dalla possibile eliminazione, insaccando il pallone nella rete Croata con un diagonale imprendibile.

L’Italia che aveva giocato un primo tempo all’insegna del pareggio, che si sapeva sarebbe bastato per raggiungere gli ottavi di finale, riprende, dopo il gol di Modric, quel vigore che le era mancato fino a quel momento. Un gioco lento, macchinoso e per niente intraprendente nella prima parte di gara.

Nel secondo tempo Donnarumma salva in un primo momento l’Italia parando un rigore di Modric, ma non può fare nulla un minuto dopo sullo stesso capitano croato che, lasciato incredibilmente solo, dopo un’ulteriore parata strabiliante del portierone italiano, porta in vantaggio la Croazia.

L’Italia deve recuperare quell’entrata in campo troppo morbida, quasi rilassata con un ritmo lento che aveva favorito la Croazia e sembrava pagare quest’atteggiamento rinunciatario. Pareva infatti troppo tardi la reazione, ma la grande prestazione di Calafiori e Bastoni e grazie all’ultimo entrato Zaccagni, salvano l’Italia dal baratro della eliminazione.

Alcune annotazioni è doveroso farle.

Se vogliamo andare avanti bisogna che l’Italia si svegli: alcuni giocatori dovranno dare molto di più quello che hanno dato fino ad ora, inoltre Spalletti dovrà riprendere quelle certezze che aveva dimostrato fino a poco tempo fa. I vari Di Lorenzo, Barella, Darmian, Scamacca, Di Marco dovranno cominciare ad offrire quello di cui sono veramente capaci.

Chiesa non sembra ancora all’altezza del passato europeo, ma si spera possa migliorare le sue prestazioni.

Un dato invece inequivocabile è che abbiamo trovato un piccolo campione che è Calafiori e ritrovato un portiere straordinario che è Donnarumma.

Un’altra cosa che va sottolineata e che dobbiamo mettere in evidenza è che in questa nazionale mancano la qualità dei singoli: rimpiangiamo i vari Zola, Baggio, Totti e tanti altri.

Comunque nel bene o nel male siamo agli ottavi di finale e ci aspetta un Svizzera che ha tenuto testa alla forte Germania e che ci fa venire in mente spiacevoli ricordi calcistici…
Nonostante ciò: Forza Italia!
Ad Majora. Fabrizio Pallini

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