La difesa regge, ma l'attacco è sterile e si sentono le assenze di Cancellieri e Mihaila: le pagelle

03/31/2025 03:16 PM

Se non altro la difesa non fa acqua, ma l’attacco è sterile e si sentono le assenze di Cancellieri e Mihaila. Le pagelle di Verona Parma.

Suzuki6: Praticamente mai impegnato, si dimostra comunque sicuro. Guida la difesa, chiama i palloni, posiziona i compagni. Pare aver preso la guida del reparto.

Delprato6: Siamo sempre li. Non fa nulla di eclatante, ma è una sicurezza.

Vogliacco6: Ci mette al giusta rabbia, verve agonistica, grinta. Sembra tornato il giocatore che si era visto appena arrivato in gialloblù.

Valenti 6,5: Il salvataggio a fine primo tempo gli vale mezzo voto in più. Non è che il Verona faccia nulla per far tremare la difesa.

Valeri5,5: Qualche palla persa di troppo, come se mancasse di lucidità. Fortunatamente il Verona non ne approfitta.

Sohm5,5: Primo tempo tremendo. Nella ripresa quando le squadre si allungano alza la voce: il cioccolatino per Man che poteva cambiare la gara vale mezzo voto (dal 90′ + 2 Djuricsv).

Keita7: Il migliore in campo senza dubbio. Nel primo tempo è l’unico a non sentire la palla che scotta e a non aver fretta di liberarsene. Fa anche da ottima diga davanti alla difesa, in crescita costante.

Bernabé5: Si sveglia tre minuti, tre, prima di essere sostituito. Nel primo tempo prende un calcione e sembra zoppicare, nel secondo va dritto ma è spaesato. Troppo lontano dal giocatore che conosciamo, ma il Parma ha bisogno di lui. (dal 88′ Estevezsv).

Man 4: Imbarazzante è fargli un complimento. Quando cerca di difendere lo saltano come un birillo e casca in finte da scuola calcio, quando batte i corner li regala, quando è a un passo dalla porta si fa recuperare. Amen. (dal 88′ Camara6,5: ci mette la solita grinta, ha solo sette minuti ma gli bastano per sfiorare il gol).

Bonny5: un tiro allo scadere di primo tempo, un paio di sponde in avvio di ripresa. Un presunto fallo subito in area. Poi il nulla. (dal 68′ Pellegrino6: troppo poco venti minuti per incidere, ma gli bastano per “sentire” la presenza di Camara e, spalle alla porta, lanciarlo).

Almqvist 5: fa sentire pesantemente l’assenza di Cancellieri, e porta. rimpiangere Mihaila. Una mezza occasione a fil di palo al decimo, poi scompare (dal 68′ Ondreijka6,5: entra con la giusta voglia di spaccare la gara. Prova a calciare da fuori, poi si assume la responsabilità di battere anche i corner. Personalità e grinta). 

Francesca Devincenzi

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