Nocciolini a SP: «Parma, a Monza ho visto paura. Verona è fondamentale»

Ospite della 22ª puntata della quinta stagione di "PARMATALK"(clicca qui per vederla), in onda come ogni lunedì, l’ex attaccante crociato Manuel Nocciolini ha analizzato la partita tra Monza e Parma attraverso il webshow di SportParma.

Questa l’analisi del centravanti toscano, autore di 13 gol e 3 assist in 49 presenze (3.040′ giocati tra Lega Pro e Serie B): «Vedo tanta paura: paura di sbagliare, di non riuscire a fare le giocate giuste, di portare a casa il risultato. A Monza non è stata una partita bellissima da vedere: si vedeva il timore del Parma di non raggiungere il successo, dall’altra una squadra in difficoltà ma che a tratti ci ha creduto un po’ di più. Poi ci ha pensato Bonny, che fortunatamente ha fatto un grandissimo gol. Sono d’accordo nel dire che il bicchiere non è mezzo vuoto, ma a vedere il calendario che ha il Parma… – allude, preoccupato, il “Barba-bomber” –. È troppo facile fare grandi prestazioni contro Milan, Inter, Juventus: i punti li devi fare contro queste squadre qua. E sono mancati. L’esperienza della categoria sta mancando a questo Parma».

Nocciolini – che ora corre, segna e si diverte in Eccellenza con la maglia della Fidentina (16 gol in 29 giornate) – ha analizzato anche il reparto offensivo dei crociati e le possibili soluzioni per produrre più gol: i cross. «Quando si giocava noi, c’era Calaiò che mi faceva una testa così se non gli facevo 50 cross a partita – ha svelato l’ex gialloblù, nel Ducato fra 2016 e 2018 –. M’immagino cosa possano pensare gli attaccanti del Parma quando non arrivano i cross o palle giocabili». Sui singoli: «Pellegrino e Bonny possono giocare tranquillamente insieme: perché Pellegrino è più da area di rigore e Bonny va i giro per il campo per cercare spazi. Ovviamente Chivu dice che ha solo due attaccanti e magari non può farli giocare insieme tutta la partita. Stanno mancando altri attaccanti: ad esempio Man, che all’inizio aveva fatto 5 partite e lo volevano tutti. Barcellona, Manchester City. Ora invece fa fatica stare in campo».

Infine, un commento anche sul calendario della squadra di Chivu che dopo la sosta, nel mese di aprile, sfiderà subito l’Hellas e poi Inter, Fiorentina, Juventus e Lazio. «Col pareggio di Monza, Verona diventa una partita che devi giocare nel migliore dei modi e dalla quale portare a casa il risultato pieno. A Verona è fondamentale, non ti basta il pareggio, perché poi ad aprile… mamma mia! Le partite le devi sempre giocare, ma sulla carta quelle che incontri sono molto molto più forti di te» ha asserito. «È vero che è molto più facile giocare con le grandi che non contro le piccole, ma è vero anche che queste sono squadre attrezzate in un modo totalmente diverso: magari possono sbagliare una volta… Il Parma deve stare molto attento: con questo calendario le ultime saranno ancora più complicate. Spero che il Parma non si complichi la vita».

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