
Brignone: "Questa volta mi consegneranno la Coppa in mano e non me la spediranno per posta. Ed è una cosa che ho sempre sognato"

Ieri alle 08:07 AM
“Questa volta mi consegneranno la Coppa in mano e non me la spediranno per posta“. In questa frase c’è tutto il significato dell’impresa compiuta da FedericaBrignone, che oggi con la vittoria del SuperG di La Thuille ha conquistato la Coppa del mondo 2025 di sci alpino. Manca ancora la certezza matematica, ma di fatto Lara Gut-Behrami non la può più superare in classifica: la valdostana ha 382 punti di vantaggio quando mancano le 4 gare finali di BeaverCreek, ma la svizzera non disputerà lo slalom (non lo fa da 8 anni) e quindi non esiste uno scenario in cui possa recuperare. Brignone quindi sa di avere la Coppa di Cristallo in mano, ma avrà il giusto tempo di assaporare questo trionfo e di gustarsi la consegna ufficiale negli Usa. Lei infatti la Coppa generale l’aveva già vinta, nel 2020, ma la pandemia di Covid le aveva tolto ogni celebrazione e meritato festeggiamento.
Brignone aveva ricevuto la Coppa di Cristallo per posta e giusto qualche titolo di giornale. Era la prima sciatrice italiana ad aver vinto questo trofeo, la prima azzurra a riuscirci dopo AlbertoTomba. Ma quasi nessuno se n’era accorto, vista la tragedia del coronavirus. Brignone però non ha mai smesso di vincere e adesso, a 34 anni, ha confezionato la stagioneperfetta, fatta di 10 vittorie sparse tra gigante, SuperG e discesa. L’ultima è arrivata a La Thuille, sulle nevi di casa: "Sto vivendo una giornata fantastica -ha detto Brignone-. Ci tenevo ad arrivare in luce verde davanti a questo pubblico. Non ho pensato a niente altro. Non ho fatto errori, è andato tutto bene, sono stataveloce“.
Veloce Brignone lo è stata sempre in questa stagione. Tanto che arriva alla finali di Beaver Creek con la possibilità di vincere, oltre alla Coppa del mondo generale, anche tre Coppe di disciplina. Sarebbe un’impresa mai riuscita nella storia: “Andrò a Sun Valley con due pettoralirossi, ma non è finito niente. Ho ancora tanto da giocarmi e devo rimanere concentrata per due settimane. E' stata una stagione via via sempre più tosta e sempre più impegnativa. Per questi motivi ho bisogno di rimanere sul pezzo fino alla fine, e non sarà per niente facile". Insomma, Brignone vuole prendersi tutto. Ma sa già che la sua consacrazione definitiva è arrivata: "Se tutto va bene, questa volta mi consegneranno la Coppa in mano e non me la spediranno per posta. Ed è una cosa che ho sempre sognato".
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