Conte: "Ci sono dei problemi col Pd. Non si può andare avanti a colpi di ipocrisia"

https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2024/09/14/conte_1200-1050x551.jpg

Dopo il gelo sceso tra Elly Schlein e Giuseppe Conte per la spaccatura sul voto per il consiglio di amministrazione Rai, lo strappo tra i due leader si allarga. A ufficializzarlo è lo stesso presidente del M5s: “Non si può andare avanti a colpi di ipocrisia”, ha detto durante la registrazione di “Accordi e Disaccordi”, in onda stasera su Nove alle 21,30. Quindi ha ammesso: “Ci sono dei problemi col Pd, perché il pensiero che non viene esplicitato è: noi del Pd, forti del risultato delle elezioni europee, possiamo arrivare anche al 30%, e tutte le altre forze politiche si predisporranno con meccaniche di resistibilità a fare i cespugli per consentirci di governare in alternativa alla Meloni. Se questo fosse il progetto… i segnali e gli indizi vanno in questa direzione”.

Un segnale molto chiaro che rende sempre più difficili le trattative per la nascita o la ricomposizione del campo largo. Manovre che non sono facilitate dagli attacchi di Matteo Renzi che, in occasione dell’assemblea di Italia viva, è tornato a prendere di mira l’ex premier e il veto che ha posto sulla sua formazione. “Io ci faccio dieci partite a pallone con Matteo Renzi. Ma la politica non la possiamo fare con Matteo Renzi, perché Matteo Renzi realizza la contaminazione tra affari e politica”, ha detto ancora Conte a Loft. “Matteo Renzi, pur essendo parlamentare, tenacemente volendo stare in Parlamento, si fa pagare da governi stranieri. Come potete pensare che noi si possa governare con Matteo Renzi? Non è un veto personale, ma su un modo di far politica che noi contrastiamo”.

Conte ha anche parlato della crisi in Medioriente, poco dopo l’ufficializzazione della morte del leader di Hezbollah dopo un raid di Israele su Beirut. “Siamo di fronte a un conflitto che sta esplodendo, sta esplodendo senza più limiti, senza più confini”, ha detto. “Tutto il quadrante mediorientale si sta infiammando, sta esplodendo e ovviamente rischia di allargarsi sempre più”. Quindi il leader M5s ha dichiarato: “Oggi Israele, che ha il diritto di esistere, ha il diritto di proteggere i suoi cittadini, assume e declina questo diritto per reagire a un'azione orribile di Hamas. Però aveva tante possibilità di reagire, perché ha una dotazione su piano informatico e militare tra le più sofisticate e avanzate. Poteva dispiegare una reazione mirata nei confronti dei singoli terroristi. Ha invece deciso, questo lo dobbiamo dire con forza, di distruggere dal suo punto di vista qualsiasi principio di legalità internazionale, di diritto internazionale umanitario. In più c’è una componente ideologica, perché questo è un governo a trazione ultranazionalista di destra. In modo del tutto irresponsabile sta perseguendo una strategia di escalation. Quello che sta seminando è uno scatenamento di odio che non basteranno decenni per sopirlo“.

L'articolo Conte: “Ci sono dei problemi col Pd. Non si può andare avanti a colpi di ipocrisia” proviene da Il Fatto Quotidiano.

×