Corruzione in Liguria, anche Spinelli sceglie di patteggiare. L'accordo con i pm: tre anni e due mesi di carcere, confisca da 400mila euro

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Come previsto, anche Aldo Spinelli sceglie di patteggiare nell’inchiesta sul presunto sistema di corruzione in Liguria che lo ha portato ai domiciliari lo scorso maggio insieme all’ex governatore Giovanni Toti. Gli avvocati del magnate portuale, Sandro Vaccaro, Andrea Vernazza e Francesca Pastore, hanno concordato con la Procura una condanna a tre anni e due mesi, oltre alla confisca di quattrocentomila euro, all'interdizione temporanea dai pubblici uffici e al divieto di contrattazione con la pubblica amministrazione. Nei giorni scorsi hanno scelto di patteggiare, trovando l’intesa con i pm, anche Toti e l’ex presidente del porto Paolo Emilio Signorini, gli altri due imputati nel processo con rito immediato che sarebbe dovuto iniziare il 5 novembre. Gli accordi raggiunti tra accusa e difesa dovranno essere approvati dal giudice per l’udienza preliminare, che ne dovrà valutare la congruità.

Articolo in aggiornamento

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