Dal 4-4-2 al 4-3-3: come giocherà il nuovo Milan di Conceicao
12/30/2024 12:57 PM
Come giocherà il Milan di Sergio Conceicao: la domanda che si pongono tutti ha una risposta
In un giorno che ha segnato la fine di un ciclo, Paulo Fonseca è stato esonerato dopo il pareggio con la Roma, dando inizio all’era Sergio Conceicao sulla panchina del Milan. Il tecnico portoghese, ex allenatore del Porto e con un lungo passato da calciatore in Italia, è pronto a vivere una nuova avventura nel nostro campionato, firmando un contratto fino al 2026.
Il suo arrivo alla guida della squadra arriva in un momento cruciale, con il Milan che si prepara ad affrontare la semifinale di Supercoppa Italiana contro la Juventus, in cui milita il figlio Francisco. Ma come cambierà il gioco del Milan con Conceicao al timone? Cerchiamo di fare chiarezza sulle sue caratteristiche e su come potrebbe impostare la squadra rossonera.
Le caratteristiche del gioco di Conceicao
Sergio Conceicao ha costruito la sua carriera su principi di gioco molto definiti, che lo hanno reso uno degli allenatori più vincenti in Portogallo. Il suo Porto ha vinto ben 11 trofei sotto la sua guida, diventando una delle squadre più solide e temute in Europa.
Il suo approccio al calcio è incentrato su un gioco dinamico e fisico, con un’attenzione particolare alla fase di non possesso e al recupero del pallone in zone avanzate del campo. Conceicao predilige il pressing alto, cercando di soffocare la manovra avversaria già dalla trequarti.
A livello tattico, il portoghese è molto versatile, avendo utilizzato con successo diversi moduli durante la sua carriera: 4-4-2, 4-3-3 e 4-2-3-1. La sua squadra è sempre compatta, con le linee difensive e di centrocampo strette, per impedire agli avversari di costruire gioco.
La fase offensiva si basa su transizioni rapide, verticalità e l’uso della fisicità per sfruttare ogni spazio libero. Nonostante una solida difesa, l’accento è sempre posto sulla velocità di esecuzione e sull’energia da trasferire in ogni momento della partita.
Come potrebbe giocare il Milan di Conceicao
Dopo aver delineato le caratteristiche del gioco di Conceicao, vediamo come potrebbe adattarle al Milan. Il portoghese ha un ampio repertorio di opzioni tattiche, e le prime scelte non tarderanno ad arrivare. Le probabili formazioni rossonere potrebbero essere diverse, a seconda delle situazioni, ma possiamo immaginare alcune configurazioni principali.
- 4-4-2: Questo modulo consente al Milan di sfruttare al massimo le caratteristiche fisiche dei suoi giocatori. In difesa, Maignan sarà il portiere titolare, mentre Tomori potrebbe avere un ruolo centrale accanto a Gabbia o Thiaw, con Theo Hernandez e un altro difensore esterno come Emerson Royal o Jimenez sulle fasce. In mezzo al campo, Conceicao potrebbe optare per una doppia schermatura con Fofana e Bennacer, mentre Reijnders avrebbe il compito di supportare le punte, con Pulisic e Leao sulle fasce. In attacco, Morata o Abraham (se rimarrà in squadra) potrebbero essere affiancati da Leao, pronto a scattare in profondità.
- 4-2-3-1: In questa versione, il Milan potrebbe essere più bilanciato, con due mediano come Fofana e Bennacer a protezione della difesa. Pulisic e Reijnders potrebbero supportare il centravanti, che sarebbe probabilmente Morata. In questa configurazione, Leao potrebbe essere più libero di attaccare in fascia, sfruttando la sua velocità per rompere le linee difensive avversarie.
- 4-3-3: Una terza opzione potrebbe essere una mediana a tre, con Fofana, Bennacer e Reijnders che si alternano tra difesa e attacco. Questo modulo darebbe al Milan una solida base in mezzo al campo, con la possibilità di spingere in avanti i tre attaccanti, tra cui Pulisic, Leao e Morata.
Sergio Conceicao non è il tipo di allenatore che si limita a gestire una partita passivamente. La sua filosofia si basa sull’aggressività, sul sacrificio collettivo e su una spinta offensiva che richiede impegno totale da parte di tutti i giocatori. La domanda ora è: come risponderanno i giocatori del Milan a questa nuova impostazione tattica? Giocatori come Pulisic e Leao dovranno adattarsi velocemente, ma la loro velocità e capacità di attaccare gli spazi sono sicuramente qualità che piacciono a Conceicao.
Il futuro del Milan: già dalla Supercoppa le prime sentenze
La sfida per Sergio Conceicao non è solo quella di inserire nuove idee tattiche, ma anche quella di gestire un gruppo che ha bisogno di ritrovare la compattezza e la determinazione che a volte sono mancate nelle ultime stagioni. La sua capacità di creare un gruppo coeso e pronto a lottare in ogni fase della partita sarà fondamentale per il Milan, che ha bisogno di ritrovare la sua identità, ma anche di essere protagonista nelle competizioni nazionali e internazionali.
Sarà interessante osservare come il tecnico portoghese riuscirà a integrare le sue idee nel DNA rossonero. Riuscirà il Milan a diventare una squadra più aggressiva e vincente sotto la guida di Conceicao? Solo il tempo lo dirà, ma la partenza verso un nuovo ciclo, con la Supercoppa già in vista, promette bene.
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