Esplosione di Calenzano, trovati due cadaveri: le vittime salgono a quattro. Resta ancora un disperso
12/10/2024 03:11 AM
Sono stati ritrovati intorno alle 9 di martedì due dei tre dispersi nell'esplosione al sito Eni di Calenzano, vicino Firenze. Da quanto si apprende, sarebbero stati rinvenuti nell'area della pensilina della zona di carico. Salgono, dunque, a quattro le vittime accertate. Rimane da trovare un ultimo operaio, che ancora risulta disperso.
Le ricerche erano riprese stamattina presto.
In paese oggi una nuova giornata di lutto cittadino, dopo quella di ieri. Sono state annullate tutte le iniziative in programma. E domani, per volere del governatore Giani, sarà lutto regionale.
Al momento, si avanzano una serie di ipotesi su cosa avrebbe innescato lo scoppio, ma la Procura di Prato è naturalmente ancora al lavoro: per il momento s’indaga per omicidio colposo plurimo. Il procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, ha già nominato tre consulenti tecnici, esperti in incendi e in esplosioni, oltre a tre medici legali. Le indagini sono state affidate ai carabinieri del Nucleo investigativo di Firenze e della compagnia di Signa. Non è escluso che, nelle prossime ore, vengano ascoltati anche i sopravvissuti, tra gli operai presenti nella zona di carico delle cisterne e le decine di dipendenti delle ditte circostanti, le cui drammatiche testimonianze sono riportate oggi dai giornali.
Intanto il mondo del lavoro ha deciso di fermarsi: Cgil Firenze, Cisl Firenze Prato e Uil di Firenze hanno proclamato uno sciopero generale provinciale di 4 ore (a fine turno) per domani, con manifestazione che si terrà a Calenzano dalle 14.30 alle 16.30.
(Articolo in aggiornamento)
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