La nuova mascotte del Giubileo 2025 si chiama Luce: ecco il richiamo alla cultura pop dei manga per attirare i giovani all'Anno Santo
Oggi alle 07:42 AM
Impermeabile giallo, stivali sporchi di fango, il bastone del pellegrino, capelli azzurri, occhi grandi da cui trasuda speranza. E un lungo crocifisso multicolore che sbuca dal cappuccio. Si chiama Luce ed è la nuova mascotte ufficiale del Giubileo 2025 della Chiesa cattolica. Una creazione che strizza l’occhio al mondo giapponese dei manga e degli anime e che dimostra, soprattutto, la volontà del Vaticano di rivolgersi direttamente ai giovani. Non è un caso, infatti, che la mascotte sia stata presentata anche al Lucca Comics, uno dei festival sui fumetti e sui videogiochi più importante d’Europa, che si tiene nella città toscana dal 30 al 3 novembre.
Ed è chiaro quindi il messaggio che la piccola pellegrina in cappotto giallo vuole lanciare: Luce rappresenta il viaggio e la missione, i giovani e il loro cammino verso Dio. Un messaggio di pace e fraternità che vuole unire l’estetica pop dei manga a uno dei simboli più tradizionali della Chiesa cattolica: l’Anno Santo. Annunciata in conferenza stampa da monsignor Rino Fisichella, la mascotte, dunque, sarà l’immagine ufficiale del Giubileo ordinario che si aprirà il prossimo 24 dicembre e si concluderà il 6 gennaio 2026.
A disegnare il personaggio è stato l’illustratore Simone Legno, artista e co-fondatore del marchio Tokidoki, che ha voluto attingere alla cultura pop per dialogare direttamente con i giovani, cercando di avvicinarli al messaggio di speranza e di accoglienza di cui Luce si fa promotrice. “Il Giubileo è indubbiamente un’opportunità unica per incontrare e dialogare con milioni di persone, inclusi i giovani – spiega Legno su Instagram -. Spero che la pellegrina Luce e i suoi amici di viaggio possano rappresentare i sentimenti che risuonano nei cuori delle giovani generazioni”.
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